Mercoledì 19 giugno 2024 si è svolto ad Ajdovščina il workshop di avvio del progetto BioTech2Agri. Il progetto è cofinanziato dall'Unione Europea nell'ambito del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia ed è implementato da sei partner sloveni e italiani. Da parte slovena, oltre al Agenzia di sviluppo regionale ROD Ajdovščina, che è Lead Partner, partecipano il Primorski Tehnološki Park d.o.o. e il Centro di Ricerca Scientifica di Capodistria. I partner italiani coinvolti nel progetto sono il Venetian Cluster, Agrifood & Bioeconomy FVG Foundation e Informest.
L'obiettivo del progetto, del valore di 886.560,89 EUR, iniziato il 15 aprile 2024, è quello di contribuire a rafforzare la competitività europea elevando il livello del settore agroalimentare. Vogliamo raggiungere questo obiettivo aumentando il valore aggiunto delle filiere di fornitura alle aziende slovene attraverso il trasferimento della biotecnologia, già consolidata in Italia e in particolare in Veneto.
I partner, provenienti sia dal settore pubblico che da quello privato, lavoreranno insieme per determinare il contenuto dell'analisi delle specie vegetali, definire il modello di business, offrire assistenza alle piccole e medie imprese interessate e garantire la trasferibilità dei risultati del progetto. Verranno individuate le specie vegetali fondamentali per l'economia nei territori coinvolti, come ulivi, viti e calendule. L'attenzione sarà rivolta a nuovi prodotti arricchiti con composti bioattivi ottenuti da queste specie vegetali. I partner hanno deciso di concentrarsi principalmente su antiossidanti e principi attivi con il maggiore impatto sull'ambiente e sulle persone, in quanto possono contrastare i radicali liberi, rallentare l'invecchiamento cellulare ed essere utilmente utilizzati per prodotti innovativi nei settori alimentare, dei mangimi, nutrizionale e cosmetico.
La tecnologia che verrà introdotta consente l'estrazione e la riproduzione dei componenti attivi delle piante senza coltivazione, permettendo di risparmiare terreno coltivato e acqua, oltre a ridurre gli sprechi. Consente inoltre la moltiplicazione in laboratorio dei principi attivi, permettendo maggiori volumi di produzione, la creazione di nuove imprese, la generazione di posti di lavoro e il rafforzamento dell'economia. Utilizzando parte dei ricavi derivanti dalla produzione biotecnologica, si miglioreranno flora e habitat su una base win-win.
Sulla base dell'analisi e della definizione del modello aziendale, verranno create le condizioni per il trasferimento di biotecnologie innovative tra la Regione Friuli Venezia Giulia, il Veneto e la regione statistica del Primorska settentrionale (Goriška). Questo approccio consentirà la crescita e il rafforzamento dell'economia nell'area del progetto e faciliterà la replicabilità in altre aree.
Il progetto introdurrà le nuove biotecnologie nell'economia attraverso un bando pubblico che offrirà alle piccole e medie imprese del settore agroalimentare l'opportunità di accedere a un "meccanismo del gettone dell'innovazione". Questo meccanismo consiste nell'erogazione di "gettoni" o "voucher" di innovazione che le aziende selezionate potranno utilizzare per fruire gratuitamente di una serie di servizi di supporto all'innovazione.
Tali servizi includeranno analisi tecniche, test di laboratorio, assistenza nell'implementazione delle nuove tecnologie, supporto nella progettazione di concept innovativi, una guida alle possibili fonti di finanziamento, e la possibilità di partecipare a un evento internazionale di networking.
Il Workshop è stato aperto da M.Sc. Anton Lavrenčič, Sindaco del comune di Vipava, che ha sottolineato l'importanza di tali progetti per il territorio e l'ambiente. Il signor Furlan, capo del Dipartimento di Economia e Sviluppo del comune di Ajdovščina, ha espresso il suo sostegno al progetto e ha elogiato la forza del partenariato di progetto. Il signor Janez Capuder del Ministero della Coesione e dello Sviluppo Regionale ha presentato il progetto dal punto di vista del programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027. Il programma della conferenza è proseguito con un incontro dei partner, in cui sono stati concordati ulteriori passaggi per l'implementazione di successo del progetto. Il progetto BioTech2Agri terminerà il 14 aprile 2026.