Si è svolto con successo il 7 marzo 2025, presso Casa Tartini a Pirano, il workshop intitolato “Colleghiamo la cultura e la creatività con il turismo”, organizzato dal Comune di Pirano in collaborazione con l’Ente per il Turismo di Portorose e l’Agenzia Nea Culpa, curatrice delle linee guida per il biennio tematico dell'Organizzazione turistica slovena Arte & Cultura 2024–2025.

L’iniziativa, inserita nel ciclo di eventi “Opportunità di valorizzazione del turismo musicale e culturale”, ha riunito operatori turistici, rappresentanti di istituzioni culturali e organizzatori di eventi, con l’obiettivo di riflettere sul ruolo sempre più centrale del turismo culturale, soprattutto alla luce delle nuove abitudini di viaggio delle generazioni più giovani.
Un dialogo tra patrimonio e innovazione
Dopo i saluti istituzionali della vicesindaca Manuela Rojec e della direttrice dell'Ente per il Turismo Patricija Gržinič, i lavori sono stati avviati da Neja Petek dell’Agenzia Nea Culpa, che ha illustrato le strategie promozionali legate al tema “Arte e Cultura” nel contesto del turismo sloveno 2024–2025, presentando anche le iniziative turistiche dedicate a Giuseppe Tartini. È seguito l’intervento di Kris Dassena del Comune di Pirano, che ha introdotto il progetto TARTINI BIS, finalizzato a valorizzare il patrimonio culturale del celebre compositore attraverso nuove modalità di fruizione turistica.

Dal dibattito è emerso un forte interesse da parte dei partecipanti per una valorizzazione congiunta dell’eredità culturale di Giuseppe Tartini.
La sessione “Ispirazioni” ha offerto spunti particolarmente significativi: Maša Klavora della Fondazione Pot miru – impegnata anche nei progetti Interreg Italia-Slovenia WALKofPEACE+ e BeWoP – ha illustrato il progetto transfrontaliero “La Via della Pace”, mentre Andreja Repič Agrež dell'Ente pubblico GO!2025 ha presentato le opportunità offerte dalla Capitale Europea della Cultura 2025 come motore di nuove connessioni culturali oltre i confini nazionali.

Visita e networking tra le stanze di Tartini
Il workshop si è concluso con una visita alla casa natale di Giuseppe Tartini, durante la quale i partecipanti hanno potuto scoprire anche il lato meno noto del maestro: scienziato, tecnologo e insegnante.
Un momento conviviale finale ha favorito lo scambio di idee e la creazione di nuove sinergie tra i presenti.
L’evento ha confermato l’interesse e la necessità di rafforzare il dialogo tra il settore creativo e quello turistico, promuovendo esperienze autentiche radicate nel patrimonio culturale locale.


