L'Istituto Geografico Anton Melik del Centro di Ricerca Scientifica dell'Accademia Slovena delle Scienze e delle Arti (GIAM ZRC SAZU) ha svolto a metà giugno 2024 il primo lavoro sul campo del progetto Karst Firewall 5.0, ispezionando il territorio e tenendo una riunione presso il Comune di Miren Kostanjevica.


Il progetto affronta due sfide nell'area del programma: gli incendi boschivi e la gestione degli incendi boschivi. Il progetto mira a sviluppare piani d'azione innovativi per preservare la salute del territorio carsico e aumentarne la resilienza in un’ottica futura.
Nella prima fase del progetto, i collaboratori del GIAM ZRC SAZU si sono concentrati principalmente sulla raccolta e preparazione dei dati esistenti in ufficio e sulla progettazione di analisi per valutare il rischio di incendio.
Ulteriori aggiornamenti sul lavoro sul campo e sugli sviluppi saranno disponibili in primavera.



Lo ZRC SAZU contribuirà al progetto con la sua vasta competenza ed esperienza nella ricerca e nella gestione del paesaggio carsico. I contributi principali includono:
La mappatura e l’analisi avanzate dell'ecosistema carsico:
Analisi delle condizioni geologiche e del rilievo, delle caratteristiche climatiche, delle condizioni idrologiche e pedologiche, nonché della biodiversità. Verranno utilizzati metodi innovativi come la mappatura degli habitat tramite droni e scanner laser.
Utilizzo di tecnologie geoinformatiche:
Il gruppo di progetto effettuerà il monitoraggio della vulnerabilità e della resilienza dell'ecosistema agli incendi naturali utilizzando droni, telecamere termiche, scanner laser 3D e altri strumenti di misurazione. Queste tecnologie consentiranno osservazioni e analisi precise del territorio carsico, migliorando la comprensione e la gestione dei rischi.
L'obiettivo è affrontare in modo globale il paesaggio carsico e la sua risposta ai disastri naturali, come gli incendi, concentrandosi sulla resilienza e sull'adattabilità degli ecosistemi.