CO ADRIA
Obiettivo strategico: ISO 1 – Una migliore governance della cooperazione
Tipologia: Progetto standard
Breve descrizione del progetto
Il progetto CO ADRIA si propone di affrontare la sfida comune del cambiamento climatico nell'area di programma Italia-Slovenia, con l'obiettivo generale di contribuire in modo sostanziale al raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050 in linea con gli obiettivi europei. Il progetto presenta diversi elementi innovativi sia nell’impostazione strategica che nelle soluzioni concrete che intende sviluppare. In primo luogo, la creazione del GECT promuove un modello di cooperazione realmente transfrontaliero, riunendo partner italiani e sloveni in una struttura congiunta con potere d’azione su entrambi i lati del confine, con possibilità di allargamento futuro anche ai paesi limitrofi all’area programma. Inoltre, il progetto testerà modelli di gestione energetica su scala transfrontaliera, con il coinvolgimento attivo delle comunità locali nella definizione delle priorità e delle azioni per la transizione energetica. Saranno attuate azioni pilota e verificate le ipotesi di costituzione delle comunità energetiche transfrontaliere, dove gli utenti avranno un ruolo attivo nella produzione e nella gestione dell’energia. I risultati progettuali che ne conseguiranno sono: l’istituzionalizzazione di una rete di collaborazione transfrontaliera attraverso la creazione di un GECT - che agirà come organismo centrale per la cooperazione sulla neutralità climatica nell’area; l’adozione piani d'azione congiunti sviluppati per promuovere l'efficienza energetica e l'adozione di soluzioni energetiche innovative nell’area transfrontaliera ed infine la partecipazione alle iniziative formative ed informative congiunte per la promozione della neutralità climatica nell’area Programma, inizialmente organizzate nell’ambito del progetto e, dopo la conclusione del progetto, dal GECT. I beneficiari degli output e dei risultati del progetto sono molteplici. Le autorità locali partner miglioreranno le proprie competenze sui temi energetici e climatici, acquisendo una maggiore capacità di pianificare ed attuare politiche locali sostenibili. Le imprese e le PMI dell’area potranno essere coinvolte nelle azioni pilota, sviluppando soluzioni energetiche sostenibili. La popolazione locale sarà sensibilizzata e coinvolta nelle iniziative sulle comunità energetiche, assumendo un ruolo attivo nella transizione. L’adozione di approcci partecipativi per lo sviluppo di progettualità per la riconversione energetica e la creazione di sinergie, fornirà un modello replicabile di governance transfrontaliera sui temi della sostenibilità e il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050. La cooperazione transfrontaliera risulta indispensabile in quanto le sfide ambientali e climatiche non conoscono confini geografici o amministrativi e richiedono necessariamente un’azione coordinata e congiunta tra territori e partner situati su entrambi i lati della frontiera. Inoltre, la condivisione di conoscenze, esperienze e buone pratiche tra partner italiani e sloveni permetterà di individuare soluzioni più efficaci rispetto ad azioni isolate a livello locale o nazionale.
- Promuovere la neutralità climatica nell’area transfrontaliera attraverso il coordinamento di azioni volte a migliorare l'efficienza energetica.
- Ridurre le emissioni e promuovere l'uso di fonti rinnovabili nei settori chiave, grazie all'istituzione di una struttura congiunta.
- Il cambiamento previsto che il progetto apporterà alla situazione attuale è l’agevolazione di realizzazione di iniziative condivise, superando le barriere amministrative transfrontaliere per il raggiungimento della neutralità climatica attraverso nuovi approcci e comportamenti.
- Una rete strategica di collaborazione transfrontaliera di tutti i PP per il raggiungimento della neutralità climatica in EU entro il 2050 attraverso la redazione di tutta la documentazione necessaria per la costituzione di un GECT, per avere un unico ed elevato livello di governance transfrontaliera sul tema della neutralità climatica condivisa da tutti i PP.
- Due piani d'azione: il primo con una serie di misure e azioni da intraprendere per fornire una risposta ai cambiamenti climatici e un confronto sulle buone prassi e adozione di misure congiunte della Missione dell'UE “Adattamento ai cambiamenti climatici” e il secondo per fornire una roadmap al futuro GECT sulle iniziative da mettere in atto per la creazione di comunità energetiche anche con l’utilizzo dell’idrogeno.
- Azioni (in)formative transfrontaliere congiunte per l'aumento delle competenze dei funzionari pubblici e la sensibilizzazione della popolazione per promuovere l'importanza della cooperazione territoriale, oltre che alla sensibilizzazione sui temi ambientali e climatici.