Siamo lieti di annunciare un'importante tappa del progetto SeaInsights: la fase di campionamento sul campo del DNA ambientale (eDNA) dell'acqua marina è stata completata con successo da DBC, Shoreline e Morigenos, e i campioni sono ora sottoposti ad analisi di laboratorio.
Tra agosto 2024 e aprile 2025 sono stati raccolti 119 campioni lungo 24 transetti distribuiti in tutto l’Adriatico settentrionale, coprendo sia le acque territoriali italiane che slovene. Questi transetti sono stati accuratamente pianificati in modo da studiare schemi di presenza di biodiversità a livello spaziale e, in misura minore, anche temporale, seguendo un protocollo standardizzato sviluppato dal team di progetto.

Ogni campione è stato ottenuto filtrando 30 litri di acqua di mare, con l’obiettivo di raccogliere materiale genetico rilasciato dagli organismi marini. Questo approccio ci consente di identificare un’ampia gamma di specie – dai pesci e crostacei ai mammiferi marini – senza impattare il loro habitat naturale.
Ora, i campioni sono nelle mani esperte del team genetico di DivjaLabs, che sta applicando avanzate tecniche di metabarcoding per estrarre e sequenziare il DNA. Questo lavoro fornirà un quadro dettagliato della ricchezza tassonomica della regione, individuerà possibili specie invasive e stabilirà una solida base per il monitoraggio futuro della biodiversità.
L’uso dell’eDNA rappresenta una svolta nel monitoraggio della biodiversità. Permette un monitoraggio non invasivo, economicamente efficiente e completo degli ecosistemi, spesso difficili da studiare con metodi tradizionali. Armonizzando i metodi oltre i confini, SeaInsights sta creando un modello replicabile e scalabile per il monitoraggio transfrontaliero della biodiversità marina – fondamentale in un ecosistema condiviso come l’Alto Adriatico.