Con un evento di ampio respiro, che si è svolto in Casa Tartini l'8 aprile 2024, sono iniziate le celebrazioni dell'anniversario della nascita di Giuseppe Tartini, proprio dove il grande piranese venne alla luce 332 anni fa. A rendere omaggio al celebre violinista, compositore, didatta della musica, studioso e illuminista sono stati i partner del progetto Interreg Italia-Slovenia TARTINI BIS, che mira a rafforzare le influenze e le sinergie del turismo culturale all'insegna del Maestro delle Nazioni.
Il sindaco di Pirano Andrej Korenika ha rivolto un indirizzo di saluto a nome degli organizzatori dell'evento: "Sono onorato di darvi il benvenuto nel giorno dell'anniversario della nascita di Tartini, nella sua casa natale, i cui vani storicamente importanti sono stati resi accessibili dal precedente progetto Interreg Italia-Slovenia, denominato tARTini. Al fine di valorizzare il patrimonio di Tartini, il comune ha aderito a questo nuovo progetto lo scorso anno. Abbiamo unito le forze con partner d'eccezione che in passato si sono dimostrati ottimi conoscitori e custodi del patrimonio di Tartini. Allo stesso tempo, abbiamo formato nuove partnership attraverso le quali approfondiamo e diffondiamo ulteriormente la conoscenza del Maestro delle Nazioni. Il comune deve garantire che la memoria di Giuseppe Tartini sia preservata, ampliata e arricchita, e deve partecipare alla valorizzazione e alla conservazione del suo patrimonio, costruendo così un ponte turistico-culturale nell'area transfrontaliera in cui ci troviamo". Ad intervenire sono stati anche Fulvia Zudič, Presidente della Comunità Italiana "Giuseppe Tartini" di Pirano, Francesco Gabrielli, Direttore Amministrativo del Conservatorio di Musica Giuseppe Tartini di Trieste, capofila del progetto TARTINI BIS, e Stane Baluh dell'Ufficio governativo per le nazionalità della Repubblica di Slovenia, il quale ha sottolineato nel suo intervento che Tartini e la sua Scuola delle Nazioni incarnavano già allora lo spirito europeo.
Nell'ambito della commemorazione dell'anniversario della nascita di Tartini, i partner di TARTINI BIS hanno presentato per la prima volta il progetto al pubblico. Esso prevede la digitalizzazione del patrimonio del Maestro delle Nazioni e dei suoi seguaci, che arricchirà ulteriormente la già ampia collezione di documenti musicali, scientifici e storici, che è a disposizione di tutti sul sito web www.discovertartini.eu. Inoltre, sarà ulteriormente sviluppata la Tartini Route, che si è dimostrata avere un grande potenziale turistico. L'attenzione sarà rivolta anche all'educazione musicale dei giovani, nonché alla diffusione della musica di Tartini attraverso un ciclo di eventi musicali transfrontalieri.
Il pubblico ha avuto l'opportunità di ascoltare alcune composizioni tartiniane già a questo evento. L'intervento musicale è stato curato dai professori e dagli studenti del Conservatorio di Musica Giuseppe Tartini di Trieste, Manuel Tomadin, Manuel Staropoli, Giovanni Zordan, Noela Ontani ed Emanuele Ruzzier
L'evento si è concluso con la presentazione di un prodotto molto speciale, ovvero un vino il cui gusto è stato modificato dalla musica di Giuseppe Tartini. Si chiama Refosco Tartini 330 – Re maggiore ed è il risultato della collaborazione tra il Comune di Pirano, la cantina Vinakoper e le Gallerie costiere di Pirano. Creato nell'ambito del progetto Tartini 330: Sound experience by Sara, è stato ideato da Sara Pfeifer Milčinović.


