Una buona collaborazione si basa sullo scambio di pratiche tra i servizi di emergenza sloveni e italiani. Questo principio è al centro del progetto sloveno-italiano FIRESAFENET, dedicato alla tematica degli incendi boschivi. Le unità di protezione civile di entrambi i Paesi—e in particolare i vigili del fuoco—sono già partner consolidati, grazie alla loro cooperazione in numerosi progetti negli ultimi anni. FIRESAFENET rafforzerà ulteriormente questo impegno congiunto.
Il progetto FIRESAFENET ha avuto la sua prima grande promozione pubblica lo scorso ottobre, quando noi, in qualità di partner del progetto, abbiamo partecipato alla conferenza finale del progetto IN4SAFETY, dedicato a tematiche affini. Il giorno successivo, 18 ottobre, i nostri partner hanno preso parte anche alla mostra di attrezzature e mezzi di soccorso che ha presentato le più recenti innovazioni e pratiche nel campo della protezione civile. L’evento ha incluso dimostrazioni simulate—come un’esplosione di gas, l’uso di estintori e interventi in caso di grandi emergenze—e ha messo in evidenza la formazione sull’uso del fuoco prescritto svoltasi in Sardegna a settembre nell’ambito del nostro progetto. In totale hanno partecipato 48 persone, tra vigili del fuoco e membri della protezione civile. I co-organizzatori della formazione, la squadra della Guardia Forestale della Sardegna, hanno partecipato sia alla conferenza sia all’esposizione, illustrando l’importanza della collaborazione all’interno e oltre il progetto.
Alle attività in Sardegna hanno partecipato numerosi vigili del fuoco. L’obiettivo era realizzare interventi preventivi di fuoco prescritto e formare personale selezionato che potesse approfondire le proprie competenze grazie all’esperienza diretta con la Guardia Forestale sarda. Nel prossimo futuro (2026), lo stesso progetto organizzerà anche una formazione “train the trainers”, che costituirà la base per un’applicazione più formale delle tecniche di fuoco preventivo, fuoco prescritto e controfuoco.
Abbiamo concluso il primo periodo del progetto il 4 dicembre con il secondo incontro dei partner, durante il quale abbiamo riesaminato il lavoro svolto e definito i piani futuri. Ci attendono ora la preparazione di un piano d’azione congiunto, visite di studio in Portogallo e Sardegna, l’acquisto di nuove attrezzature, lo sviluppo di programmi formativi, la pianificazione di un’esercitazione transfrontaliera congiunta e l’istituzione di un centro virtuale transfrontaliero, oltre a molte altre attività.
Oltre a queste opportunità per il Comune di Ajdovščina, il progetto prevede anche l’acquisto di attrezzature fondamentali per gestire con successo i grandi incendi naturali. Le precedenti operazioni di soccorso congiunte hanno infatti dimostrato che attrezzature insufficienti o inadeguate rendono il lavoro sul campo molto più difficile. Per questo motivo, seguendo le linee guida e le tendenze più recenti nel settore della lotta agli incendi, acquisteremo l’attrezzatura necessaria per realizzare efficacemente le attività di formazione previste.