Dal mese di settembre 2023 è stato avviato un progetto transfrontaliero, E-NAT2CARE, con obiettivo principale la conservazione ed il ripristino di un elevato livello di biodiversità e ricchezza ecosistemica dalle Alpi al paesaggio carsico. Il progetto durerà 24 mesi.
Il progetto E-NAT2CARE si basa sugli ottimi risultati del progetto NAT2CARE del precedente periodo di programmazione Interreg Italia-Slovenia 2014-2020, il quale ha dimostrato come le aree transfrontaliere necessitino di una gestione coordinata per contrastare il declino della biodiversità e il deterioramento di habitat e specie. Le foreste, costituite da vecchi alberi vecchi con tronchi marcescenti e contenenti grandi quantità di legno morto, sono tra gli ecosistemi più diversificati. Essi ospitano numerose specie animali e vegetali, hanno un importante valore economico, una funzione educativa ed estetica e contribuiscono a mitigare il cambiamento climatico. Queste foreste sono gravemente minacciate dalla deforestazione, dai cambiamenti climatici e da eventi naturali imprevedibili e violenti come incendi e inondazioni, anche nelle Alpi e nel Carso. Tutto ciò minaccia anche molte delle specie che necessitano di queste foreste per sopravvivere. Inoltre, cresce l'esigenza di una gestione sostenibile delle risorse idriche. Il progetto si concentrerà quindi anche sullo sviluppo di una metodologia per la mappatura dei servizi ecosistemici e sul coinvolgimento della popolazione e delle imprese locali in attività di tutela attiva e di responsabilità collettiva verso questa risorsa, la quale possiede anche un valore economico.
Martedì 5 settembre 2023, l'Istituto Nazionale di Biologia di Lubiana, in qualità di partner principale del progetto, ha organizzato l'evento di lancio. In questo incontro sono stati discussi i punti di partenza e gli obiettivi del progetto, sono state definite le prossime attività e sono stati definiti un programma più dettagliato e l'organizzazione del lavoro. Il prossimo incontro si terrà in Italia nel gennaio 2024.