Tra il 4 e il 6 ottobre si è tenuto in diversi luoghi del centro storico del capoluogo friulano il festival Collega-menti, festival di Scienze organizzato dall'Università di Udine, con il sostegno di PromoTurismoFVG e del Comune di Udine. All’interno del Festival nei suggestivi spazi della chiesa di San Francesco è stata allestita una vetrina con ben 25 tra esposizioni e laboratori dell’ateneo. La mostra-laboratorio inaugurata dal rettore Roberto Pinton, dalla curatrice scientifica Barbara Gallavotti e dalla delegata del rettore per il Public Engagement Elisabetta Scarton, ha offerto a tutti l’occasione di scoprire in modo interattivo le numerose attività di ricerca dell’università di Udine.
Con il focus su sostenibilità e innovazione nel settore agroalimentare, il dipartimento Di4A ha dimostrato come ricerca e territorio siano strettamente connessi per un futuro più green e sostenibile. Alla mostra ha aderito anche il nostro progetto Interreg Italia-Slovenia CIRCULAR RAINBOW - Favorire una troticoltura circolare che ottimizzi la produzione, la sostenibilità ambientale ed economica, rispondendo agli effetti dei cambiamenti climatici in collaborazione con il progetto Interreg Italia -Croazia Brigantine - Fusione di dati chimico-fisici e multispettrali per il monitoraggio del mare Adriatico da parte di imbarcazioni autonome che si sono uniti in un allestimento congiunto dedicato all’acquacoltura sostenibile.
L’esposizione è stata curata dalla ricercatrice e project manager di Circular Rainbow Gloriana Cardinaletti e dalla prof.ssa Francesca Tulli che è coinvolta nel progetto Circular Rainbow con le attività che si focalizzano, in un'ottica di economia circolare, sulla conversione e bioconversione dei rifiuti prodotti in acquacoltura. Da una parte le attività mirano a dimostrare le potenzialità energetiche dei fanghi ottenuti dai reflui di impianti RAS mediante prove di digestione anaerobica su scala di laboratorio per la stima delle rese energetiche. Dall'altra l'uso dei fanghi sarà valutato anche come potenziale co-substrato per la produzione di nuove biomasse da insetto, quale le larve di mosca soldato nera. Inoltre, si valuteranno le potenzialità dei residui dai processi di digestione anaerobica (digestato) e di bio-conversione (frass - insieme di substrato non consumato, deiezioni ed esuvie larvali) per un impiego quale ammendante/concime in pratiche agronomiche. Le attività proposte mirano a valutare i nuovi scenari applicativi per il settore agro-industriale incluso quello dei fertilizzanti.