Le iniziative culturali si confermano un motore essenziale per lo sviluppo del turismo culturale, soprattutto in un contesto transfrontaliero come quello tra Italia e Slovenia. A dimostrarlo è stato il workshop “Colleghiamo la cultura e la creatività con il turismo”, promosso dalla Fondazione Luigi Bon e svoltosi in formula ibrida, sia online che in presenza.
L’appuntamento ha rappresentato un’importante occasione di confronto su come il patrimonio artistico e musicale possa diventare una leva strategica per attrarre visitatori, generare nuove opportunità e creare sinergie tra territori vicini. Al centro del dibattito, il ruolo di Giuseppe Tartini, figura di rilievo europeo, proposto come simbolo di un’eredità culturale capace di unire culture e comunità diverse.
Tra i principali temi affrontati:
Il contesto del progetto TARTINI BIS
Le strategie per valorizzare il patrimonio tartiniano attraverso iniziative culturali
Un piano d’azione condiviso, con progetti e collaborazioni di respiro internazionale
Gli interventi di Claudio Mansutti, direttore della Fondazione Luigi Bon, Alessio Flego, europrogettista, e Emilio Urbinati, project manager esperto in turismo, hanno evidenziato l’importanza di integrare cultura, creatività e turismo per dare nuovo valore a risorse artistiche preziose come quelle lasciate da Tartini e costruire percorsi comuni oltre i confini.
