La quinta edizione della Hydrogen Ecosystem North Adriatic Conference (Nova Gorica–Gorizia, 12–13 novembre 2025) ha confermato il ruolo centrale dell’area transfrontaliera Italia–Slovenia nello sviluppo della Hydrogen Valley nord-adriatica.
Quest’anno il progetto H2READY ha avuto una presenza significativa, sia tra il pubblico che tra gli speaker, grazie alla partecipazione attiva di vari Project Partners, tra cui GOLEA, Municipalità di Ajdovščina, CTS H2 S.R.L., e META Circularity d.o.o., coinvolto nell’organizzazione dell’evento.
Un confronto strategico per l’idrogeno nord-adriatico
La conferenza si è aperta con l’intervento di Jurij Giacomelli, che ha sottolineato l’importanza simbolica e operativa di ospitare l’evento congiuntamente a Gorizia e Nova Gorica, in un anno chiave per la capitale europea della cultura GO!2025.
A seguire, il Sindaco di Nova Gorica ha ricordato che “the future of hydrogen is already today”, evidenziando come le città e le comunità locali stiano già assumendo un ruolo decisivo nell’ecosistema dell’idrogeno.
La prima giornata ha visto la partecipazione di top-notch speakers europei, che hanno presentato modelli innovativi, casi pilota e tendenze tecnologiche dal più ampio ecosistema dell’idrogeno. Particolare attenzione è stata dedicata alla North Adriatic Hydrogen Valley (NAHV), prima iniziativa transnazionale europea nel settore, caratterizzata da una forte dimensione economica, energetica, sociale e di innovazione, resa possibile grazie al supporto di Horizon Europe.
La presentazione dell’Ecosystem Report e l’avanzamento dei progetti europei
Durante la seconda giornata, Stephen Taylor (coordinatore del Joint Group) ha presentato il nuovo Ecosystem Report, evidenziando:
la natura transfrontaliera e multisettoriale della NAHV
il ruolo chiave dei finanziamenti europei, che però devono essere accompagnati da investimenti industriali coerenti
le opportunità di collaborazione lungo la value chain dell’idrogeno
Sono stati poi presentati diversi progetti europei in corso, tra cui:
NACHIP (i3 Programme), focalizzato su sviluppo tecnologico e pilot fino a TRL9
NASCHA (North Adriatic Smart Communities Hydrogen Accelerator), avviato a novembre e orientato alla creazione di smart communities of practice, anch’esso con meccanismi di cascade funding
iniziative NAHV sulla produzione di idrogeno e lo cross-border sharing, con focus sull’hub di Trieste, le principali sfide e l’impatto atteso
H2READY come elemento chiave dell’ecosistema
Tra i progetti presentati, H2READY – rappresentato dalla Coordinatrice Suzana Vidmar Kovšca (GOLEA) - si è confermato come componente essenziale dell’ecosistema nord-adriatico. La presentazione del progetto ha evidenziato:
il focus specifico sul public procurement, una leva decisiva ma spesso complessa per tecnologie emergenti
la sfida del procurement orientato al value for money, che tende a svantaggiare tecnologie in fase di maturazione
la necessità di aumentare l’awareness e la capacità istituzionale degli enti locali
il ruolo centrale di industria, municipalità e università come stakeholder chiave
Come sottolineato da Jurij Giacomelli, H2READY sta contribuendo ad estendere l’area geografica di cooperazione fino alla Provincia di Venezia, ampliando la portata della North Adriatic Hydrogen Valley.
Capacità istituzionale e nuovi orizzonti di innovazione
Nella sessione dedicata a “Connecting EU Valleys and Hubs” è emerso un forte orientamento verso:
institutional capacity building, considerato un fattore critico per accelerare l’implementazione
l’integrazione delle comunità locali e dei comuni nell’ecosistema dell’idrogeno
la necessità di strutturare piattaforme condivise di dati e strumenti previsionali
Un segnale particolarmente rilevante è arrivato dalla Commissione Europea, che per la prima volta ha espresso un forte endorsement politico all’iniziativa NAHV, riconoscendola come iniziativa strategica europea e invitando i partner ad accelerare l’implementazione.
Un ecosistema che cresce e si rafforza
La presenza attiva di H2READY alla conferenza conferma il ruolo del progetto come elemento integrato all’interno della North Adriatic Hydrogen Valley, contribuendo a rafforzare:
la collaborazione transfrontaliera
lo sviluppo di competenze e capacità istituzionali
l’adozione dell’idrogeno nei servizi pubblici
la connessione tra innovazione tecnologica e governance locale
H2READY continuerà a seguire da vicino gli sviluppi della NAHV e a collaborare con le iniziative i3 e Horizon Europe, consolidando il contributo delle comunità locali alla transizione energetica dell’area nord-adriatica.