Venerdì 29 marzo 2024 al Centro di studi umanistici del ZRS di Capodistria, in collaborazione con tutti i partner ha avuto luogo l'evento "L'inattività fisica" del progetto X-BRAIN.net, cofinanziato dall’Unione europea nell’ambito del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia.
Il punto centrale dell'evento è stata la presentazione dei primi risultati del progetto transfrontaliero X-BRAIN.net, che i partner implemeteranno per la prima volta il mese prossimo.
Uno degli obiettivi del Progetto x-brain.net è quello di definire il miglior intervento per prevenire gli effetti negativi dell’allettamento in occasione di un ricovero ospedaliero per evento cerebrovascolare acuto. Una particolare sfida di ricerca del progetto è quella di stabilire la quantità di conseguenze negative che si possano contribuire alla inattività fisica del paziente, che di solito dura tra 7 e 10 giorni.
Il modello sperimentale utilizzato è stato quello del bed rest sperimentale di 10 giorni di durata in soggetti di 65-70 di età. Questa età rappresenta l’età media dei pazienti che sviluppano un evento cerebrovascolare acuto. Per questo gruppo di soggetti abbiamo simulato l'assistenza migliore e ipotizzato che questo potrebbe attenuare il declino delle funzioni cognitive e fisiche rispetto al gruppo di soggetti che sono stati allettanti per 10 giorni. I candidati si sono allenati in precedenza per due mesi (pre-abilitazione) per migliorare la loro forma fisica. Durante il bed rest hanno assunto integratori alimentari e svolto esercizi cognitivi in una sala fitness virtuale attraverso un sistema di realtà virtuale.
Lo studio è stato completato con successo ed è emerso che la combinazione interventi di tipo fisico (pre-abilitazione), neuro-cognitivo e nutrizionale ha la capacità di prevenire largamente le conseguenze negative dell’immobilizzazione quali atrofia muscolare, perdita della forza muscolare, insulino-resistenza stress cellulare e rischio di diabete e di eventi cardiovascolari.
Il mese prossimo l'Ospedale generale Isola inizierà ad applicare le raccomandazioni ai pazienti reali. Nell' ospedale istituiranno la cosiddetta sala attiva che includerà protocolli riabilitativi all’avanguardia scientificamente supportati, utilizzando tecnologie innovative d'informazione e comunicazione per migliorare la riabilitazione neuro-cognitiva e motoria dei pazienti colpiti da ictus. La sala attiva rappresenta un'importante trasferimento delle conoscenze scientifiche nella pratica clinica.
L'evento si e concluso con una conferza stampa. È possibile trovare il servizio dal minuto 9:41 in onda nella trasmissione Primorska kronika della televisione slovena nell' articolo sotto: https://365.rtvslo.si/arhiv/primorska-kronika/175033928
Ulteriori informazioni sull'evento:
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