Nella splendida cornice della Val Resia, una delle magnifiche valli della Riserva di Biosfera delle Alpi Giulie transfrontaliere, il 15 luglio 2025 ha preso ufficialmente il via il progetto ITINERANT. L’incontro inaugurale si è svolto presso la sede del Parco Naturale delle Prealpi Giulie, riunendo attorno a un unico tavolo oltre 20 rappresentanti di tutti i partner e partner associati del progetto, provenienti da entrambi i lati del confine.
Un momento carico di significato, che ha confermato la forza di una collaborazione transfrontaliera che da anni unisce comunità, istituzioni e territori con un obiettivo comune: valorizzare e promuovere le Alpi Giulie come luogo di incontro tra natura, cultura e sviluppo sostenibile.
L’apertura ufficiale è stata affidata ad Anna Micelli, presidente del Parco e sindaca del Comune di Resia, che ha sottolineato come la sinergia tra le realtà coinvolte sia la chiave per dare vita a un progetto capace di lasciare un segno concreto sul territorio e sulle comunità locali.
Durante l’incontro, ogni responsabile di Work Package ha presentato sfide e traguardi da raggiungere nei prossimi 30 mesi di lavoro condiviso, delineando le prime strategie per costruire un percorso capace di unire innovazione e tradizione. Il dibattito che ne è seguito ha acceso un confronto vivace, ricco di spunti e idee che già tracciano la strada verso risultati tangibili per la Riserva di Biosfera.
Gli aspetti tecnici e di budget, curati dal Lead Partner, hanno completato un incontro che non è stato soltanto un avvio operativo, ma soprattutto un’occasione per rafforzare legami, condividere visioni e alimentare la motivazione comune.
Con il progetto ITINERANT, le Alpi Giulie transfrontaliere si preparano ad accogliere nuove sfide e opportunità, confermando il loro ruolo di ponte tra popoli e natura, e di laboratorio vivente per uno sviluppo che rispetta e valorizza il patrimonio unico di queste montagne.
L'incontro si è infine concluso con un pranzo conviviale in una location singolare: una antica littorina ora adibita a ristorante lungo la Ciclovia Alpe-Adria, anch'essa simbolo di unione e cooperazione transfrontaliera.