Mercoledì 1° ottobre 2025 a Cividale si è svolto l'evento transfrontaliero del progetto MEDS GARDEN+ "Radici nel futuro: come far crescere il turismo consapevole", una giornata dedicata a tracciare le rotte di un settore turistico più equo, formato e sostenibile.
Formazione, cooperazione e cura del territorio sono le fondamenta di un turismo sostenibile che non solo è possibile, ma esiste già. Questo il messaggio al centro dell'incontro transfrontaliero "Radici nel futuro: come far crescere il turismo consapevole", organizzato da Scuola Centrale Formazione (SCF) e CIVIFORM nell'ambito del progetto europeo MEDS GARDEN+.
L'iniziativa, che si è tenuta Mercoledì 1 ottobre dalle 9:00 alle 16:30, ha tracciato le rotte di un settore turistico più equo e lontano dalle logiche dell'overtourism, riaffermando l'importanza di formare professionisti che sappiano unire la tradizione dell'accoglienza con l'innovazione a partire dai risultati di MEDS GARDEN+, progetto co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia.
Al cuore del progetto, l'ambizioso obiettivo di rinnovare l'offerta turistica transfrontaliera, trasformando i giardini didattici mediterranei in veri e propri centri di sviluppo e attrazione. L'iniziativa mira a creare una rete più ampia e qualificata di questi spazi verdi, potenziando i percorsi educativi ad essi collegati per renderli più accessibili, inclusivi e formativi.
La giornata, che ha visto la partecipazione di 70 persone, si è aperta con i saluti istituzionali di Federica Sacenti (Presidente SCF) e Roberto Molinaro (Presidente CIVIFORM), seguiti dalla presentazione dei risultati e delle prospettive del progetto MEDS GARDEN+ a cura di Lorena Sassi (SCF). Il dibattito è stato arricchito dalle esperienze concrete del Distretto Corte Natisonis, del Museo Archeologico Nazionale di Cividale e di DMO Turismo Benečija.
Due gli interventi chiave della mattinata: la professoressa Roberta Garibaldi, Presidente Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, ha illustrato trend e nuove competenze del settore, anche alla luce del nuovo Libro Bianco. Il documento traccia ruoli, competenze e prospettive di uno dei comparti più dinamici del turismo italiano, un fenomeno in crescita che vale oltre 40 miliardi di euro per l’economia nazionale.
A seguire, il Dott. Ivan Curzolo, esperto di politiche di coesione e cooperazione territoriale, ha approfondito il futuro dei fondi europei per la cooperazione. Momento culminante la sottoscrizione del Manifesto dei Giardini Didattici Sostenibili e Inclusivi, un impegno concreto per il futuro.
L'esperienza è proseguita con un "Pranzo parlante", per unire i sapori del territorio al dialogo, e una visita pomeridiana al Giardino Didattico Mediterraneo del Giardino del Chiostro, dove verranno condivise buone pratiche di inclusione.
Roberto Molinaro, presidente CIVIFORM, sottolinea: “In un territorio a forte vocazione turistica come il nostro, Civiform mette a disposizione la sua esperienza maturata in oltre 70 anni, per formare figure capaci di dare valore a tutti i settori strategici, dall’enogastronomia al turismo, dal benessere alla grafica. L’obiettivo di momenti come questo è offrire competenze concrete e flessibili, a servizio di una comunità che evolve e che chiede professionisti preparati, consapevoli e innovativi.”
"Incontri come questo sono fondamentali per fare rete e per allineare la formazione alle reali esigenze di un mercato che chiede autenticità, sostenibilità e alta competenza” afferma Federica Sacenti, presidente di Scuole Centrale Formazione. “Mettere in rete le nostre 50 organizzazioni in tutta Italia e collaborare a livello europeo, come facciamo con il progetto MEDS GARDEN+, significa creare un valore aggiunto che si traduce in opportunità concrete per i giovani e per tutte le persone che in questi contesti possano riscoprire l’entusiasmo per continuare a coltivare le proprie competenze".
Lorena Sassi (SCF), coordinatrice project manager del progetto Meds Garden+ ha aggiunto: “Il progetto Meds Garden+ si sta concludendo dopo due anni di attività. È un progetto di capitalizzazione di un precedente progetto di successo insieme ai nostri partner sloveni. Abbiamo allargato l'area di interesse e coinvolto nuovi partner, e creato cinque azioni pilota per arricchire la rete dei giardini didattici mediterranei e li abbiamo corredati di ancora più soluzioni per la biodiversità, la sostenibilità e l'inclusività.
Oggi abbiamo sottoscritto un manifesto dei giardini didattici inclusivi in cui ci siamo impegnati a portare avanti questo modello di giardino didattico inclusivo aderendo a dei principi che abbiamo condiviso in comune, mantenendo le individualità e le specificità di ciascun giardino, ma puntando tutti assieme a essere laboratori viventi per la crescita delle competenze e per la progettazione integrata con i territori".
Tra i presenti, anche il Sindaco di Cividale del Friuli Daniela Bernardi.