Il seminario tenutosi il 29 novembre 2024 presso la sede di Wigwam Clubs Italia APS a Piove di Sacco, PD ha approfondito temi di attualità quali l'inquinamento idrico da PFAS, al ruolo dell'informazione e alla gestione sostenibile delle risorse idriche.
Durante l'evento, esperti del settore hanno esaminato le origini dei PFAS, il loro impatto negativo sull'ambiente e sulla salute pubblica, e le sfide nella gestione della contaminazione. Sono stati messi in luce casi concreti, come l'attivismo delle Mamme No PFAS e gli studi scientifici sugli effetti di queste sostanze sulla fertilità maschile, presentati dal medico Francesco Bertola.
Durante il seminario, Diego Santaliana, Project Manager del Polo Tecnologico Alto Adriatico e Lead Partner del progetto Interreg WABIN, ha presentato un approfondimento sul progetto stesso, che mira alla gestione sostenibile delle risorse idriche nell’area transfrontaliera del fiume Isonzo e del Cellina-Meduna. Santaliana ha illustrato come il progetto utilizzi modelli previsionali avanzati e strumenti partecipativi per analizzare i bilanci idrici e affrontare le sfide legate al cambiamento climatico e alla scarsità idrica. Inoltre, ha evidenziato l'importanza della collaborazione tra istituzioni, cittadini e giornalisti per promuovere la consapevolezza sull'uso responsabile dell'acqua e garantire la salvaguardia degli acquiferi, sottolineando il valore di iniziative come The Blue Way... il mare inizia dalla montagna.
Il ruolo del giornalismo e della consapevolezza pubblica
Un focus particolare è stato dedicato al giornalismo investigativo e alla sua capacità di sensibilizzare il pubblico su temi complessi come l'inquinamento idrico. Gian Paolo Girelli, giornalista di ARGA e Segretario Generale di UNARGA, ha sottolineato l'importanza di una comunicazione chiara e accessibile per promuovere comportamenti virtuosi nella gestione dell'acqua. Ha inoltre fornito dati sul consumo idrico in Italia, evidenziando come piccole azioni quotidiane possano fare la differenza.
Acqua e agricoltura: una risorsa da preservare
Franco Clementin, rappresentante della Confederazione Italiana Agricoltori del Friuli Venezia Giulia, ha ribadito l'importanza dell'acqua per la vita e l'agricoltura. Il suo intervento ha posto l'accento sulla necessità di proteggere le risorse idriche e di utilizzarle in modo efficiente, specialmente in un contesto di cambiamento climatico.
L'evento ha messo in luce la necessità di una gestione responsabile delle risorse idriche, accompagnata da una maggiore consapevolezza pubblica. La sinergia tra scienza, attivismo e giornalismo è stata indicata come chiave per affrontare le sfide future legate alla scarsità d'acqua e all'inquinamento.
Con una partecipazione numerosa e un dibattito ricco di spunti, il seminario ha rappresentato un passo importante verso una maggiore sensibilizzazione e una migliore gestione della risorsa più preziosa del pianeta: l’acqua.