26.11.2025
L’esperienza e l’organizzazione del Rescue Drone Network (RDN) – Veneto, un’organizzazione di volontariato nata per supportare la protezione civile attraverso l’uso professionale di droni e tecnologie robotiche, sono state presentate sotto l’egida di uno dei nostri partner – l’Università di Trieste. Dopo una panoramica del progetto FIRESAFENET, dedicato alla prevenzione degli incendi e alla gestione del rischio nelle aree transfrontaliere, è stata illustrata la struttura della rete, evidenziando come essa rappresenti la prima rete strutturata di operatori di droni per il soccorso in Italia.
La presentazione ha descritto le principali aree operative: collegamenti video con le squadre a terra, ricerca e soccorso, ricognizione e sorveglianza, e fotogrammetria d’emergenza. Sono poi state ripercorse alcune delle operazioni svolte nel 2024, tra cui l’Operazione Cicerone ad Albignasego, il raduno nazionale del RDN a Desenzano del Garda e l’Operazione Poseidone a Giacciano con Baruchella, documentate attraverso immagini e rapporti dal campo.
Una parte significativa è stata dedicata alla struttura interna dell’associazione, suddivisa in unità funzionali come la Mission Control Unit, Flight Operations, il Segretariato Locale di Emergenza e il sistema LiFE per la trasmissione video in tempo reale, essenziale per ridurre i tempi decisionali durante le emergenze. Sono inoltre state presentate le attrezzature e le tecnologie disponibili — dai droni professionali (Matrice M30, M350, Mavic 3T) alle infrastrutture di rete come antenne Starlink e stazioni di alimentazione — insieme agli strumenti software utilizzati nelle missioni.
La conferenza si è conclusa con una presentazione della filosofia formativa della rete, basata su procedure condivise, competenze trasversali e spirito di servizio, e con l’annuncio dell’imminente apertura della sezione RDN Friuli Venezia Giulia nel 2025.