Il Comune di Postumia, partner principale del progetto Waste design 2.0, che inizia nell'ottobre 2023 e durerà fino alla fine di settembre 2025, è stato l'ospite del primo incontro di tutti i partner del progetto (l'azienda pubblica Komunala Izola d.o.o., il Comune di Nova Gorica, l'Università IUAV di Venezia e il Comune di Devin Nabrežina).
Il progetto, del valore di 738.982,80 euro, di cui una quota del 80% è finanziata dal FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale) per un importo di 591.186,24 euro, prosegue i risultati e gli effetti del progetto WASTE DESIGN, realizzato dal Comune di Postumia, Komunala Izola, l'Università IUAV e Isontina Ambiente. Nel progetto WASTE DESIGN 2.0, i partner desiderano rafforzare e migliorare questi effetti e risultati, trasferendoli a nuovi partner e ambienti e aumentando la loro visibilità nell'area di programmazione. Il Comune di Postumia e Komunala Izola (PP2) hanno realizzato investimenti pilota in isole ecologiche sotterranee per la raccolta differenziata dei rifiuti nel primo progetto, in cui hanno testato una tecnologia digitale innovativa per monitorare il riempimento dei contenitori. In questo nuovo progetto, rafforzeranno questi risultati installando nuove isole ecologiche con un sistema digitale e così potenzieranno i risultati del progetto WASTE DESIGN. L'Università IUAV ha condotto uno studio sulle metodologie e i materiali per il riciclaggio dei rifiuti edili e ha realizzato prototipi di arredi urbani realizzati con materiali riciclati. In questo nuovo progetto, estenderà lo studio ad altri tipi di materiali, testerà diverse metodologie e realizzerà nuovi prototipi di arredi urbani e altri prodotti utili. Attraverso l'implementazione di attività pilota, i partner avranno l'opportunità di analizzare l'efficacia delle tecnologie utilizzate e la sostenibilità e l'utilità dei prodotti riciclati.
L'obiettivo specifico del progetto, dal titolo completo "Sviluppo di soluzioni comuni e test di tecnologie innovative nel campo della gestione dei rifiuti e del loro riutilizzo per promuovere l'economia circolare", è contribuire alla transizione verso un'economia circolare attraverso una migliore gestione dei rifiuti e la promozione del loro riciclaggio e riutilizzo attraverso tecnologie digitali e attività di sensibilizzazione dei gruppi target.
Attraverso le attività del progetto, si cercherà di aumentare la consapevolezza delle popolazioni e degli stakeholder a livello locale, regionale, nazionale e transfrontaliero sull'importanza della raccolta differenziata dei rifiuti e del loro riutilizzo, contribuendo così alla transizione verso un'economia circolare. I partner raggiungeranno questo obiettivo attraverso attività transfrontaliere comuni che coinvolgeranno direttamente i gruppi target del progetto: enti di gestione a tutti i livelli, istituzioni educative, aziende, ONG e popolazione locale dell'area transfrontaliera.
Nel corso del progetto biennale sono previste le seguenti attività:
- Realizzazione di due visite di studio (Postumia e Izola)
- Installazione di 4 isole ecologiche con nuove tecnologie (Postumia, Comune di Nova Gorica)
- Sostituzione dei bidoni esistenti con bidoni intelligenti (Comune di Devin Nabrežina)
- Ricerca sulle possibilità di riutilizzo dei "piccoli" rifiuti edili con tecnologie innovative (IUAV)
- Tecnologie (IUAV)
- Mostra (IUAV)
- Laboratorio Waste Design 2.0 per promuovere il riciclaggio nell'edilizia e la produzione di arredi urbani - nell'ambito del progetto 'Settimana senza rifiuti'
- Verranno realizzati tre prototipi di mobili e / o rivestimenti per spazi urbani (ad esempio, pavimenti o altri rivestimenti)
Durante il primo incontro, che si è svolto a Postumia presso gli spazi dell'Incubatore imprenditoriale Perspektiva, dove i partner del progetto sono stati accolti dal sindaco del Comune di Postumia, Igor Marentič, sono stati presentati e svolti i lavori del Comitato di gestione del progetto. Allo stesso tempo, nella seconda parte dell'incontro, è stata realizzata la prima visita di studio per il trasferimento delle best practice nella gestione dei rifiuti e nel loro riutilizzo nell'area transfrontaliera. A Postumia hanno visitato le isole ecologiche sotterranee con sistema digitale per il controllo della raccolta differenziata dei rifiuti, realizzate lo scorso anno e gestite dalla società Publikus.

