Nell'ambito del progetto KRAS-CARSO II, cofinanziato dall'Unione Europea nell'ambito del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia, lunedì 18 marzo 2024 si è tenuto nel Parco Grotte di Škocjan a Matavun (SLO) un workshop per speleologi e gestori di grotte turistiche situate su entrambi i lati del confine del futuro Geoparco Kras-Carso. L'evento è stato realizzato dal partner progettuale, ovvero l'Istituto sloveno per la conservazione della natura (Zavod RS za varstvo narave), in collaborazione con gli altri partner del progetto, Parco Grotte di Škocjan (Park Škocjanske jame), l'Istituto di ricerca sul Carso (Inštitut za raziskovanje Krasa ZRC SAZU) e la Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia. E' stato coinvolto anche il lead partner, ORA Krasa in Brkinov, il quale ha fornito il servizio di traduzione, dato che l'intero evento si è svolto in sloveno ed italiano.
Il riscontro al workshop, che si è svolto a Matavun nel Parco Grotte di Škocjan, è stato molto positivo. All'incontro hanno partecipato speleologi e gestori delle Grotte Divaška, Dimnice, Vilenica, Grofova, Pečinka e Krompirjeva, rappresentanti della Grotta Gigante (Briškovska jama), della Grotta Nera (Pečina nad Borštom) e della Grotta delle Torri di Slivia (Pejca v Lascu). Ci siamo subito resi conto che la maggior parte degli speleologi e degli operatori si conoscevano già, avevano già stabilito dei legami e condividevano lo stesso interesse per la conservazione delle grotte e del mondo vivente sotterraneo. I partecipanti hanno dapprima ascoltato una lezione sul Carso e sui fenomeni carsici tenuta dalla dott.ssa Astrid Švara dell'Istituto di ricerca sul Carso (Inštitut za raziskovanje Krasa ZRC SAZU), seguita da presentazioni sulla legislazione in materia di tutela delle grotte e della biodiversità in Slovenia e in Friuli - Venezia Giulia. Martina Stupar dell'Istituto di ricerca sul Carso (Zavod RS za varstvo narave) ha presentato il sistema di tutela normativa della Slovenia, mentre per l'Italia sono intervenuti Massimo Zanetti, direttore del Servizio geologico, che ha presentato la legislazione a livello nazionale, regionale e l'attivita' speleologica, mentre Giuliana Renzi, del Servizio per la biodiversità, ha presentato la gestione dei siti Natura 2000.
Sono seguite le presentazioni sulla gestione delle due grotte turistiche più visitate nell'area del futuro geoparco Kras - Carso. Borut Peric ha presentato la gestione delle Grotte di Škocjan, mentre Federica Papi, che ha una vasta esperienza come guida in grotta, ha fornito un esempio di gestione della Grotta Gigante sul versante italiano. Apprendere le nozioni elementari del sistema di tutela delle grotte, che si fondono su basi giuridiche simili in entrambi i Paesi, è stato molto istruttivo per tutti i partecipanti, compresi i rappresentanti delle istituzioni. Nonostante le diverse basi giuridiche e la questione della proprietà delle grotte, che è di natura statale in Slovenia e privata nella Regione FVG, queste non hanno rappresentato un ostacolo allo sviluppo di linee guida comuni di gestione. L'analisi dei dati forniti dai gestori delle singole grotte ha evidenziato alcune tendenze, tipiche sia delle grotte italiane che di quelle slovene. Questi dati hanno fornito un punto di partenza per la discussione e hanno aiutato a sviluppare linee guida comuni per la gestione delle grotte, la gestione delle visite alle grotte e la partnership nel futuro geoparco Kras-Carso. Nel pomeriggio la maggior parte dei partecipanti ha preso parte a una visita alle Grotte di Škocjan, guidata dalla dott.ssa Rosana Cerkvenik. L'obiettivo e' stato quello di presentare esempi pratici di gestione delle infrastrutture delle grotte, di riabilitazione e bonifica dell'uso delle grotte, nonché di rinaturalizzazione dell'ambiente ipogeo. Con il suo patriomonio di conoscenze ed esperienze in questo campo, le Grotte di Škocjan sono senza dubbio una delle grotte leader a livello mondiale.
Il feedback dei partecipanti durante e dopo il workshop è stato molto positivo. È stato inoltre dimostrato il pieno sostegno alla partnership nel futuro geoparco Kras-Carso. I servizi professionali e gli operatori delle grotte turistiche hanno condiviso un interesse e una motivazione comuni per una gestione sostenibile a lungo termine delle grotte turistiche basata su standard elevati, rendendo le linee guida sviluppate un ottimo punto di partenza per il futuro. Incoraggiare la cooperazione transfrontaliera tra i professionisti e gli operatori delle grotte continuerà a far parte delle attività del progetto KRAS-CARSO II.