Il prossimo 10 ottobre, a partire dalle ore 9.00, la Sala della Vite e del Vino del Dipartimento di Scienze AgroAlimentari, Ambientali e Animali (DI4A) dell’Università di Udine (via Sondrio 2/A, Udine) ospiterà un evento dedicato all’acquacoltura circolare, con focus sui progetti Circular Rainbow e Acquainnova 2.0 e L’appuntamento rappresenta un’occasione di confronto tra ricerca, imprese e istituzioni sulle prospettive di un settore sempre più strategico per la sostenibilità e la sicurezza alimentare.
L’evento intitolato “ACQUACOLTURA CIRCOLARE: aggiornamenti su aspetti mangimistici e tecnologici” combina due argomenti collegati attraverso sette interventi.
Il primo gruppo di interventi sono collegati al progetto «Acquainnova 2.0, co-finanziato dal MASAF, – spiega il Prof. Emilio Tibaldi, responsabile scientifico del progetto – che propone l’introduzione di mangimi “circolari” per trota e orata, due delle specie più allevate in Italia. In particolare, ci stiamo focalizzando sulle PAT, le proteine animali trasformate, per ridurre la dipendenza da farine e oli di pesce e da ingredienti vegetali contesi con altri settori zootecnici e con l’alimentazione umana. Non si tratta soltanto di proporre nuove formule mangimistiche: l’obiettivo è promuovere la sostenibilità a 360 gradi includendo aspetti economici, impronta ambientale, benessere animale, qualità e sicurezza alimentare, nonché il gradimento da parte dei consumatori per i prodotti ittici ottenuti con mangimi “circolari”».
Il secondo gruppo è relativo alle ricerche e alle attività del progetto Circular Rainbow, co-finanziato dal Programma Interreg Italia–Slovenia, e si focalizza invece sulle tecnologie di allevamento. «Con Circular Rainbow – sottolinea la Prof.ssa Gloriana Cardinaletti, coordinatrice del progetto – stiamo sviluppando sistemi di ricircolo dell’acqua (RAS), che consentono di ottimizzare una risorsa sempre più preziosa. Vogliamo dimostrare che, se applicato alla troticoltura l’allevamento in RAS può diventare un modello all’avanguardia di economia circolare, valorizzando anche i suoi reflui attraverso la digestione anaerobica o la loro bio-conversione attraverso l’utilizzo di insetti. Questa può essere una tappa fondamentale per integrare l’acquacoltura con altre filiere agroindustriali e rafforzare la competitività delle imprese».
Uno dei momenti più attesi della giornata sarà l’intervento di Johan Johansen, Head of Research al NIBIO – Norwegian Institute of Bioeconomy Research, che presenterà il sistema “RASrace – an innovative, energy-efficient Recirculation System”, un modello innovativo di allevamento RAS, energeticamente efficiente e a basso impatto, già sperimentato con successo nel Nord Europa.
La giornata si chiuderà con l’inaugurazione e la visita guidata dell’impianto pilota RAS dell’Azienda Agraria A. Servadei dell’Università di Udine, a Pagnacco (UD). I partecipanti potranno osservare da vicino il funzionamento del primo impianto di RAS digitalizzato del Triveneto, toccando con mano ciò che la ricerca e l’innovazione stanno mettendo a disposizione delle imprese del settore.
In allegato l’agenda dettagliata dell’evento:
Sarà possibile anche la partecipazione online. È garantito l’interpretariato in sloveno.
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