Il 3 marzo scorso Laura Comelli, Autorità di Gestione del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia, ha partecipato alla riunione relativa al progetto strategico SINERGIE. La riunione, che si è tenuta a Roma, al Dipartimento della Presidenza dei Ministri, è stata la prima di una serie previste per la Regione FVG, che è stata selezionata dalla presidenza come regione campione insieme ad altre 5 regioni italiane.
IL PROGETTO SINERGIE IN BREVE
In linea con le prescrizioni regolamentari i Programmi Regionali devono tenere conto di quanto previsto dal Regolamento (UE) 2021/1060. In qualità di Autorità nazionale di coordinamento dei fondi FESR, il Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud ha promosso una strutturata azione di supporto alle Autorità di gestione (AdG) dei programmi regionali, per facilitare l'inserimento degli impegni strategici nei rispettivi programmi.
In tale quadro si inserisce il progetto pilota “SINERGIE”, a sostegno delle AdG regionali. Sinergie si propone di definire un’analisi comparata delle esperienze e delle opportunità di raccordo tra i programmi della CTE. L’analisi è finalizzata alla messa a punto di Linee guida operative ad uso delle Regioni e delle Province autonome.
Per delimitare il campo di analisi è stato individuato un campione d’indagine con un numero limitato di Regioni (Liguria, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia). Nonostante il progetto si caratterizzi come sperimentazione “pilota”, è previsto che gli output di progetto possano andare a beneficio di tutte le Regioni.
Rispetto alle altre regioni, il Friuli Venezia Giulia ha molti punti di forza, non solo per l’integrazione tra fondi Interreg e Programma regionale, ma soprattutto perché Interreg collega con i suoi progetti due stati, promuovendo la crescita sociale, economica e culturale.
