L'ape mellifera è uno degli impollinatori più riconoscibili. Il suo ruolo nell'impollinazione delle piante e nella produzione di miele, propoli, cera e altri prodotti apistici è inestimabile. Grazie alle sue caratteristiche, è estremamente apprezzata dagli apicoltori. L'ape mellifera conta fino a 30 sottospecie distribuite in tutto il mondo. L'ape italiana (Apis mellifera ligustica) è la più diffusa ed è originaria dell'Italia, del margine meridionale delle Alpi e della Sicilia settentrionale. L'ape Carniolica (Apis mellifera carnica) è invece originaria della Slovenia, di gran parte dei Balcani e di alcune zone dell'Europa centrale. Le due sottospecie possono essere distinte approssimativamente in base all’aspetto. L’ape carniolica ha il corpo ricoperto da peli grigio-marroni e un addome di colore marrone scuro. L’ape italiana, invece, è riconoscibile per la sua colorazione giallo-brunastra. Le prime tre zampe sono gialle, mentre le restanti sono marrone scuro. È possibile che si verifichino incroci tra le due sottospecie.
Struttura della colonia e ciclo di vita
Ogni colonia di api è composta da una regina, dalle operaie e dalla covata, e può contare fino a 60.000 individui. La strategia riproduttiva naturale delle api è la sciamatura, un processo in cui la vecchia regina lascia l’alveare con una parte delle operaie per fondare una nuova colonia, mentre una nuova regina rimane nella colonia originaria. In passato, le api mellifere nidificavano nelle cavità degli alberi, ma oggi la maggior parte vive in arnie gestite dagli apicoltori. L’apicoltura è un’importante attività agricola: gli apicoltori allevano le api per i loro prodotti, ma anche per il loro fondamentale ruolo come impollinatori. Tuttavia, sebbene le api mellifere siano molto abbondanti, non possono sostituire il ruolo degli impollinatori selvatici.
L'apicoltura in Slovenia e in Italia
In Slovenia, più di 11.000 apicoltori si prendono cura di oltre 200.000 colonie di api. In Italia, il numero di apicoltori supera gli 80.000, con una gestione complessiva di circa 900.000 colonie di api. Possiamo aiutare le api mellifere mantenendo prati fioriti e colorati, seminando piante mellifere e utilizzando i pesticidi con attenzione. Tuttavia, la salute e l’alimentazione delle api dipendono dagli apicoltori, i quali affrontano sfide sempre maggiori a causa dei cambiamenti climatici. Per questo, la loro attività richiede sempre più conoscenze e capacità di adattamento.
Articolo redatto dall'Istituto Nazionale di Biologia
Foto di Danilo Bevk