Dal 2 al 3 dicembre Budapest ha ospitato la conferenza europea Art for Cooperation (ArtCo) 2025 presso il Museum of Ethnography, con cena finale al celebre Gundel Restaurant. L’evento ha riunito esperti, autorità nazionali, responsabili di programmi e operatori di cooperazione territoriale da tutta Europa, con l’obiettivo di discutere le sfide e le opportunità della futura fase post-2027 di Interreg. Tra i partecipanti c’erano rappresentanti delle autorità di gestione e esperti del settore, inclusi Laura Comelli, Autorità di gestione del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia, e Aljoša Sosol del Segretariato Congiunto.
Tra i temi principali affrontati durante la conferenza vi erano:
il nuovo pacchetto legislativo europeo;
il superamento degli ostacoli legali e amministrativi nelle cooperazioni transfrontaliere;
la capitalizzazione e l’uso a lungo termine dei risultati dei progetti;
il contributo di Interreg ai paesi candidati all’adesione.
Particolarmente significativo per il Programma è stato il Workshop 3, dedicato a "Turning results into policy: Capitalisation for the future". In questo contesto, Laura Comelli ha portato il suo contributo sul tema della capitalizzazione, illustrando come i risultati dei progetti cooperativi possano essere valorizzati nel tempo, generando un impatto duraturo a livello territoriale, istituzionale e politico.
La conferenza ha rappresentato un’importante occasione di dialogo tra istituzioni europee, autorità nazionali e operatori locali, sottolineando l’importanza di garantire che i progetti non restino episodi isolati, ma diventino strumenti di impatto strutturale e duraturo sul territorio.
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