Grazie ad una collaborazione con l’Azienda TVO, specializzata in gestione degli ambiti culturali del territorio e promozione turistica della Venezia orientale e basso Friuli, VeGAL ha voluto proporre ad un pubblico specializzato un servizio formativo inerente al turismo sostenibile, di qualità e attento ai più aggiornati trend di sviluppo.
L’iniziativa, portata a compimento tra i mesi di ottobre e dicembre 2023, ha indagato le politiche, il contesto a disposizione e le buone pratiche relative al turismo sostenibile e accessibile, con particolare approfondimento sul cicloturismo nell’area di confine regionale compresa tra Veneto e Friuli-Venezia-Giulia.
Questo ambito geografico possiede infatti un vastissimo patrimonio storico-naturalistico e un panorama di iniziative diversificate, sicuramente godibile dagli amanti delle due ruote.
Tale ricchezza necessita di essere tutelata e conservata dalle Istituzioni e dalla comunità locale, per permettere agli operatori economici di promuoverla al turista tramite iniziative quali tour e pacchetti di viaggio per gli amanti dell’escursionismo all’aria aperta. Per questo motivo, è fondamentale che i professionisti locali assimilino conoscenze storico-geografiche, economiche e progettuali da parte degli esperti del settore, avendo anche modo di fare esperienza diretta di visita lungo i principali itinerari presenti, conoscendone i servizi disponibili.
I partecipanti del corso hanno potuto quindi confrontarsi con alcuni importanti stakeholder del settore, per riflettere sull’andamento del turismo attuale e sulle sfide che attendono il comparto nei prossimi anni, verificare dal vivo le potenzialità offerte dal territorio e le modalità per trarne un vantaggio economico e di sviluppo, mantenendo un’alta soglia di attenzione alla tutela ambientale, la riproducibilità degli eventi e la sostenibilità a lungo termine.
Il corso multidisciplinare di quindici incontri, per un totale di 60 ore, si è svolto tra il 2 novembre e il 14 dicembre 2023.
La scansione degli incontri teorico-pratici ha visto la partecipazione di docenti professionisti nell’ambito delle politiche turistiche nazionali e regionali, del turismo sostenibile, dell’editoria, del marketing turistico e del primo soccorso, ma anche di persone che hanno fatto dell’andare in bicicletta e dello scoprire nuovi modi per viaggiare e far viaggiare in maniera “slow” una vera e propria mission, sviluppando progettualità nel campo dell’associazionismo e dell’istruzione.
Insieme a ciò, i partecipanti hanno potuto vivere gli itinerari e il patrimonio turistico culturale descritto tramite educational sul campo, approfondendo in particolar modo i percorsi di visita “GiraLemene” e “GiraTagliamento”, oltre a momenti di confronto e scambio reciproco tra operatori del settore in forma di workshop e lavori di gruppo, con restituzione delle progettualità sviluppate all’intero gruppo classe.