Il progetto Circular.Buildings analizzerà come buona pratica di applicazione dei principi di economia circolare in edilizia alcuni interventi di ristrutturazione promossi dal comune di Tavagnacco
Il primo anno di attività del progetto Circular.Buildings è interamente dedicato alla ricerca di settore. Il partenariato sta effettuando uno scouting delle best practice internazionali in merito ai sistemi di economia circolare virtuosi, alle principali innovazioni emergenti, nonché alla legislazione per la gestione dei rifiuti edili. Parallelamente sta per essere avviata una ricerca field, quantitativa e qualitativa, che consentirà di comprendere il livello di maturità del contesto locale, sia a livello generale che di singoli operatori della filiera, in modo da poter selezionare le buone pratiche più adatte ai nostri territori.
In questo contesto, per rafforzare l’analisi comparativa tra Italia e Slovenia è stato deciso di individuare due casi studio locali, uno in Italia e uno in Slovenia, che forniranno informazioni preziose su processi, best practice e relazioni e su come poterli ulteriormente incrementare per raggiungere gli obiettivi di progetto: verranno studiati un caso di ristrutturazione recente di una scuola in Italia e uno in Slovenia.
Per l’Italia è stata individuato in particolare come Partner di rilievo il Comune di Tavagnacco, che ha dato la sua disponibilità a collaborare al progetto Circular.Buildings.
Il 25 ottobre si è tenuto presso la sede del Comune il primo incontro operativo, alla presenza di rappresentanti del Partenariato (Ecipa Capofila e Università di Udine responsabile di questa sezione della ricerca) e dell’amministrazione. Una collaborazione che arricchirà fortemente la ricerca così come tutti i passi successivi di progetto, e che potrà tradursi in uno scambio reciproco di valore.
A breve la news sull’avvio dell’analisi anche del caso studio sloveno.
Per ogni informazione aggiuntiva sul progetto, non esitate a contattare il lo staff di progetto, scrivendo a: circular.buildings@ecipa.eu