Il Centro multimediale italiano »Gravisi« di Capodistria si arricchisce di una nuova postazione multimediale, interamente dedicata alla vita e all’opera di Giuseppe Tartini.
Il nuovo allestimento è stato progettato con l’obiettivo di rendere l’esperienza museale attrattiva soprattutto per un pubblico giovane. La postazione multimediale »Giuseppe Tartini«, fruibile anche da persone con ridotta mobilità, propone infatti un corto animato, della durata di 7 minuti, disponibile in italiano, sloveno e inglese e accompagnato dalle composizioni del Maestro, che, grazie all'animazione suggestiva, coinvolge facilmente anche i più piccoli; a completare l'allestimento vi sono pannelli espositivi che introducono la postazione, quale risultato del progetto TARTINI BIS, e approfondiscono la vita e il percorso artistico del violinista e compositore piranese.

Con questo nuovo tassello, il Centro multimediale non solo rafforza il proprio ruolo di custode della memoria culturale della Comunità Nazionale Italiana in Slovenia e Croazia, ma contribuisce anche ad arricchire la Tartini Route, l’itinerario turistico-culturale dedicato al “Maestro delle Nazioni”. Nell’ambito del progetto TARTINI BIS, il percorso è stato ulteriormente valorizzato con la mostra ospitata presso il Conservatorio »Benedetto Marcello« di Venezia, che esplora il profondo legame del compositore con la città lagunare.
Un legame altrettanto forte unisce Tartini a Capodistria. Dopo i primi studi a Pirano, fu infatti qui che il giovane musicista frequentò il Collegio dei Nobili, dove affinò le proprie conoscenze umanistiche e matematiche e si dedicò agli “esercizi nobili” della scherma e della musica, maturando quella passione per il violino che lo avrebbe reso celebre in tutta Europa.
La nuova postazione del Centro multimediale italiano »Gravisi« non è quindi soltanto un arricchimento dell’offerta museale, ma anche un invito a riscoprire, con occhi e orecchie nuove, l’eredità di un genio che continua a unire luoghi, storie e comunità al di là dei secoli.
