Sabato 27 settembre Caporetto ha ospitato un evento culturale straordinario: la conferenza del rinomato storico italiano Alessandro Barbero dedicata alla dodicesima battaglia dell’Isonzo, nota anche come battaglia di Caporetto. L’incontro si è svolto nell’ambito del progetto Beyond Walk of Peace, organizzato dalla Fundacija Poti miru v Posočju e promosso dall’Associazione culturale èStoria, con il sostegno degli altri partner del progetto.
L’interesse per l’evento è stato enorme, soprattutto in Italia, dove Barbero è uno degli storici più amati e seguiti. Tutti gli 800 posti a sedere sotto il tendone sono andati esauriti in breve tempo, e gli organizzatori hanno predisposto un grande schermo nel centro del paese per permettere anche a chi era rimasto senza biglietto di seguire la conferenza. Durante tutto il fine settimana, in collaborazione con il Museo di Caporetto, sono state organizzate visite guidate ai luoghi della memoria, mentre nel giorno dell’evento le vie del paese si sono animate con bancarelle di prodotti locali e specialità gastronomiche.
L’incontro è stato aperto dal sindaco Marko Matajurc e dal presidente di èStoria Alessandro Ossola, seguito da un toccante intervento di Janko Petrovec, che ha sottolineato l’importanza di mantenere vivo il messaggio di pace in un territorio un tempo segnato dal fronte. Per il pubblico sotto il tendone era disponibile la traduzione simultanea, mentre la proiezione sul grande schermo in piazza era corredata da sottotitoli generati con l’intelligenza artificiale.
Con il suo consueto stile narrativo, appassionato e ironico, Barbero ha saputo ricostruire con vividezza lo svolgimento e il significato della battaglia di Caporetto. Il suo approccio, che racconta la storia attraverso le vicende e le esperienze delle persone comuni, ha conquistato completamente il pubblico.
L’evento ha superato ogni aspettativa: vi hanno assistito circa 1300 spettatori, molti dei quali anche in diretta online. Al termine della conferenza, Barbero si è intrattenuto a lungo per firmare copie dei suoi libri e salutare i partecipanti, che hanno espresso grande apprezzamento per l’eccellente organizzazione e l’atmosfera speciale dell’incontro.
Quel giorno, Kobarid ha unito passato, presente e futuro, dimostrando che la memoria e la comprensione della storia possono diventare fonte di ispirazione per il dialogo interculturale e la pace.