Il progetto Interreg Italia-Slovenia E-NAT2CARE è lieto di presentare la nuova “scheda informativa per esperti: Guida operativa allo strumento software per la valutazione degli ecosistemi transfrontalieri”, una risorsa pratica e completa progettata per supportare i gestori dei siti Natura 2000 (N2K) e gli esperti tecnici nella valutazione dei servizi ecosistemici (SE) oltre i confini.
Come sottolineato da Burkhard e Maes (2017), «i servizi ecosistemici sono il contributo della struttura e della funzione degli ecosistemi (in combinazione con altri fattori) al benessere umano». Questa definizione semplice ma efficace inquadra la sfida principale che devono affrontare i gestori di siti N2K: salvaguardare il capitale naturale che è alla base del benessere umano, affrontando al contempo le crescenti pressioni derivanti dall'uso del territorio, dai cambiamenti climatici e dalle esigenze socioeconomiche.
I siti Natura 2000 sono essenziali per la conservazione della biodiversità europea, ma sono anche paesaggi viventi in cui molteplici parti interessate dipendono dai servizi forniti da ecosistemi sani: acqua pulita, regolazione del clima, attività ricreative, impollinazione e molto altro ancora. Garantire che gli ecosistemi rimangano funzionali integrando i servizi ecosistemici nella pianificazione territoriale richiede metodologie solide, condivise e trasparenti. Questa esigenza è particolarmente sentita nelle aree transfrontaliere, dove le dinamiche ambientali e le responsabilità di gestione si estendono oltre i confini nazionali.
La scheda informativa presenta la metodologia sviluppata nell'ambito di E-NAT2CARE e spiega come il software di accompagnamento ne supporti l'attuazione pratica. Piuttosto che offrire solo un quadro teorico, lo strumento traduce la metodologia in una chiara sequenza di azioni che guidano gli esperti dalla selezione dei siti Natura 2000 rilevanti all'identificazione degli ecosistemi, dei servizi e degli attori coinvolti. Costruito come una cartella di lavoro Excel interconnessa, collega senza soluzione di continuità ogni fase dell'analisi, garantendo che le informazioni fluiscano in modo logico e rimangano coerenti durante tutto il processo. L'intuitivo sistema di colori - grigio per i campi bloccati, verde per le selezioni predefinite e arancione per gli input dell'utente - aiuta a mantenere la chiarezza e riduce al minimo gli errori, rendendo lo strumento accessibile anche a chi ha meno familiarità con l'elaborazione strutturata dei dati.
Oltre a facilitare il lavoro tecnico, la scheda informativa sottolinea il valore più ampio dell'adozione di un approccio di valutazione condiviso. Nei territori transfrontalieri, gli ecosistemi raramente seguono i confini amministrativi e la loro gestione richiede una cooperazione basata su criteri comuni e set di dati comparabili. Standardizzando il modo in cui vengono rilevati i servizi ecosistemici e le relazioni tra le parti interessate, lo strumento favorisce una migliore comunicazione tra i gestori su entrambi i lati del confine. Questa comprensione condivisa diventa essenziale quando si pianificano azioni congiunte, si affrontano pressioni che interessano più giurisdizioni o si esplorano meccanismi come i pagamenti per i servizi ecosistemici, che la scheda informativa discute attraverso una panoramica nella sua appendice.
Nel complesso, la scheda informativa per esperti offre un accesso conciso e pratico a una metodologia progettata per rafforzare la collaborazione, migliorare le valutazioni degli ecosistemi e sostenere un processo decisionale informato per la resilienza a lungo termine del patrimonio naturale condiviso.