Nell’ambito del progetto Interreg Italia-Slovenia IRRIGAVIT, l’8 maggio 2025 si è svolta, presso la sala convegni di Villa Nachini Cabassi a Corno di Rosazzo (Italia), la seconda degustazione italiana dei vini sperimentali dell’annata 2024. L’organizzazione della degustazione è stata affidata a Mariano Paladin, direttore del Consorzio Tutela Vini Friuli Colli Orientali e Ramandolo e al prof. Paolo Sivilotti dell'Università degli Studi di Udine - Di4A, Lead Partner progettuale. La degustazione ha coinvolto un panel selezionato di 26 partecipanti appartenenti al gruppo target del progetto (enologi, produttori, partner associati). Hanno preso parte attivamente alla valutazione sensoriale 21 partecipanti, tra cui:

- Produttori e rappresentanti del settore vitivinicolo:
Anastasia Durt (La Sclusa), Luca Canciani (Enoteca Canciani), Carlo Maria Fossaluzza (Colmello di Grotta), Michele Specogna (Specogna Vini), Francesco Spittaleri (Conte d’Attimis), Elisabetta Bracco (Bracco 1881), Cristian Specogna (Azienda Agricola Specogna), Marta Iacuzzi (Jacuss), Valter Scarbolo (Azienda Agraria Scarbolo), Mariano Paladin (direttore Consorzio Colli Orientali) - Ricercatori e tecnici:
Paolo Sivilotti, Giacomo Massutti, Mirco Sodini, Filippo Maria Sanna (Università di Udine); Davide Mosetti (agronomo libero professionista); Serena Tomada e Michele Fabbro (ERSA FVG); Rodolfo Rizzi (Cooperativa Rauscedo) Istituzioni e rappresentanti:
Barbara Zilli (assessore alle finanze, Regione FVG); Loris Basso (ex sindaco del Comune di Rosazzo, Duca del Ducato dei Vini Friulani e "Ambasciatore per le Città del Vino"); Elena Clarin (come rappresentante del Consorzio DOC Friuli Aquileia)
Per l’occasione, il prof. Paolo Sivilotti ha predisposto una scheda di valutazione sensoriale appositamente studiata, e ha condotto la presentazione introduttiva. Sono stati degustati 8 campioni di vino derivanti dalle prove sperimentali di irrigazione condotte presso il vigneto aziendale di Pantianicco (Beano di Codroipo), dove sono state testate quattro strategie di deficit idrico su due varietà: Pinot Grigio (vinificato fermo) e Glera (micro-spumantizzata). Le strategie confrontate erano 4: controllo irrigato, deficit idrico lieve, deficit idrico moderato, deficit idrico severo. I livelli di deficit sono stati definiti sulla base dello stato idrico delle piante, secondo le indicazioni fornite dal sistema DSS Vintel, adottato nel progetto per una viticoltura di precisione. I primi risultati delle degustazioni confermano le ipotesi dei ricercatori. I dati sensoriali sono attualmente in fase di elaborazione e saranno confrontati con le analisi di laboratorio, per essere successivamente inclusi nel report finale, assieme ai dati delle precedenti degustazioni e alle due degustazioni slovene.
A causa del maltempo, non è stato possibile effettuare la visita alla prova dimostrativa di inerbimento presso il vigneto dell’Azienda Agricola Specogna. La prevista presentazione tecnica si è quindi svolta all’interno di Villa Nachini Cabassi, prima della degustazione, a cura di Giacomo Massutti (UNIUD) e Mirko Sodini (UNIUD).
L’evento ha avuto un ottimo supporto mediatico a livello locale, regionale e nazionale, sia sulla stampa che sui canali social. La presenza dell’assessora Barbara Zilli ha confermato l’importanza della collaborazione transfrontaliera per un settore così rilevante come la viticoltura. (Telefriuli, Il Friuli, FVG.TV, Euroregione News, Nordest24, Comunicati regione FVG, Agenzia Parlamentare EU).