IRRIGAVIT
Obiettivo specifico: SO 4 - Promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofi e la resilienza, prendendo in considerazione approcci ecosistemici
Tipologia: progetto di capitalizzazione
La viticoltura è uno dei più rilevanti settori economici dell’area transfrontaliera, dove è coltivata con una lunga tradizione. Tenuto conto dei cambiamenti in atto, dovuti soprattutto alla crisi climatica, e dato l’evidente aumento di situazioni di siccità, è doveroso determinare buone pratiche di gestione idrica basate sui principi di sostenibilità stabiliti dal Green Deal Europeo e dalle Strategie di mitigazione. Il contestuale aumento delle temperature combinato a una diminuzione delle piogge sta minacciando sia la qualità/quantità delle uve prodotte sia la sopravvivenza delle viti stesse. Nell’area viticola transfrontaliera il ricorso all’irrigazione è limitato sia per una carenza di fonti idriche sia per una questione tradizionale. Ciò nonostante, la pratica dell’irrigazione è ormai considerata, sia a livello legislativo sloveno che italiano, una pratica di soccorso necessaria, e di cui tener conto nei disciplinari di produzione.
IRRIGAVIT vuole consolidare ed ampliare le strategie di resilienza in nuove aree di alto interesse (Colli Orientali, Brda) per poi essere proposti ai principali policy maker, con lo scopo di creare delle nuove linee guida che possano essere applicate dai viticoltori.
Nel precedente progetto Acquavitis sono stati sviluppati con tecnologie innovative, in tre aree viticole importanti (Vipavska Dolina, Carso e Friuli Basso), dei protocolli di irrigazione e gestione del suolo in grado di ottimizzare il bilancio idrico nel vigneto con un approccio ecosistemico.
I partner giver trasferiranno queste nuove conoscenze ai partner taker con prove dimostrative in campo, incontri e video docu-lezioni. I partner saranno coinvolti nella promozione di buone pratiche e nel trasferimento di protocolli alle aree viticole di entrambi i Paesi con il supporto di politiche agricole approvate da organi amministrativi e agenzie di sviluppo grazie agli incontri bilaterali e a due convegni internazionali.