Dal 6 al 10 ottobre, i rappresentanti del Parco naturale delle Prealpi Giulie si sono uniti ai colleghi di tutta Europa a Birštonas, in Lituania, per la conferenza della Federazione EUROPARC, uno dei più importanti incontri del continente per i professionisti delle aree protette. In qualità di partner del progetto E-NAT2CARE, il Parco ha avuto l'opportunità di presentare gli obiettivi, i progressi e gli approcci innovativi del progetto a un pubblico internazionale di esperti di conservazione, ricercatori e gestori di parchi.
La conferenza ha offerto una piattaforma stimolante per lo scambio, celebrando la diversità del patrimonio naturale e culturale europeo ed esplorando nuovi modi per rafforzare la cooperazione tra le aree protette. Per E-NAT2CARE è stato un momento prezioso per evidenziare come la collaborazione transnazionale possa migliorare la gestione degli ecosistemi condivisi e promuovere pratiche di conservazione sostenibili e basate sulla comunità oltre i confini nazionali.
La sera dell'8 ottobre, il progetto è stato presentato durante il Marketplace, tenutosi presso la Birštonas Culture House. In questo contesto vivace e informale, parchi e progetti provenienti da tutta Europa si sono riuniti per “brillare”, condividendo prodotti locali, storie di successo e strumenti innovativi. Il team del Parco naturale delle Prealpi Giulie ha presentato la visione e i risultati del progetto, dando vita a numerose conversazioni stimolanti con colleghi provenienti da tutta Europa. L'interesse e la curiosità dimostrati dagli altri parchi hanno confermato quanto l'approccio del progetto sia rilevante.
Due giorni dopo, i riflettori si sono accesi sulla Inspiration & Innovation session, dove Alberto Madrassi ha rappresentato il Parco naturale delle Prealpi Giulie con un intervento che ha catturato sia l'attenzione che l'immaginazione. Parlando del legame tra gli ecosistemi e la fornitura di acqua potabile, Alberto ha spiegato come un modello di pagamento per i servizi ecosistemici (PES) possa creare una situazione vantaggiosa sia per la natura che per le persone. Attraverso accordi volontari tra i servizi idrici e le aree protette, tali schemi possono premiare le buone pratiche di gestione del territorio che salvaguardano la qualità dell'acqua, migliorano la biodiversità e rafforzano la resilienza degli ecosistemi. Più che una semplice presentazione tecnica, è stata una storia stimolante sulla cooperazione, la fiducia e l'innovazione, valori fondamentali che caratterizzano il progetto E-NAT2CARE.
La partecipazione alla conferenza della Federazione EUROPARC è stata un'occasione significativa per E-NAT2CARE per rafforzare la propria presenza all'interno della rete europea delle aree protette. La condivisione di esperienze, lo scambio di idee e l'apprendimento dai colleghi hanno ribadito l'importanza della cooperazione nella salvaguardia del nostro patrimonio naturale per le generazioni future.