Nell’ambito del progetto IN4SAFETY, si è svolta nelle giornate di lunedì 07 e mercoledì 09 aprile 2025 un’esercitazione rivolta ai membri del Centro Operativo Comunale (COC) del Comune di Gorizia. L’attività rappresenta una tappa preparatoria fondamentale in vista della grande esercitazione sul campo prevista per giugno 2025, che coinvolgerà circa 500 volontarie e volontari provenienti dall’area transfrontaliera (Italia-Slovenia) e da oltreconfine (Austria, Germania, Croazia).
L’esercitazione è stata organizzata e coordinata dal Servizio di Protezione Civile del Comune di Gorizia e ha visto la partecipazione di circa 35 persone, tra rappresentanti dei principali servizi comunali e delle organizzazioni strategiche per la gestione delle emergenze, tra cui la Protezione Civile regionale, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile comunale, e altri attori chiave del territorio.
Presenti anche rappresentanti dei Comuni di Monfalcone e Duino-Aurisina, partner del progetto KARST ADAPT, con cui sono state attivate importanti sinergie orientate al rafforzamento della resilienza del territorio transfrontaliero.
Durante l’attività, i partecipanti sono stati introdotti agli scenari di rischio elaborati dal Servizio di Protezione Civile del Comune di Gorizia e hanno preso parte a una simulazione operativa, confrontandosi e collaborando nella ricerca di soluzioni efficaci per garantire una risposta tempestiva e coordinata dell’emergenza.
Sempre nell’ambito del progetto IN4SAFETY e nelle stesse giornate, anche i Centri Operativi Comunali di Nova Gorica, Šempeter-Vrtojba, Miren-Kostanjevica e Renče-Vogrsko sono stati impegnati in analoghe esercitazioni table-top, confermando l’approccio congiunto e transfrontaliero alla gestione delle emergenze. In collaborazione con i Gasilska Enota Nova Gorica (GENG), sono stati sviluppati scenari transfrontalieri condivisi, testati operativamente sia sul versante italiano che su quello sloveno, favorendo un importante confronto tra strutture operative dei due Paesi.
Un momento cruciale di formazione, condivisione e collaborazione tra enti e istituzioni, ponendo le basi per un’azione congiunta ancora più solida in occasione della prossima esercitazione sul campo, e in caso di emergenze.