Giovedì 1° febbraio 2024 si è tenuta la conferenza "Condividere Saperi e Coltivare Sostenibilità: l’acquaponica tra Italia e Slovenia", evento di lancio del progetto BeBlue, finanziato dal Programma Interreg VI-A Italia Slovenia.

L'evento inaugurale era atteso da tutti i partner di progetto e ha visto la partecipazione di illustri ospiti e ricercatori del settore dell'acquaponica e dell’agricoltura sostenibile.
La giornata è stata aperta dai saluti del partner capofila del progetto, Roberto Pastres dell'Università Ca' Foscari, e di Elena Semenzin, Delegata alla Sostenibilità dell'Università Ca'
Foscari, che hanno sottolineato l'importanza della sostenibilità e il ruolo cruciale del Programma Interreg VI-A Italia Slovenia in questo contesto.
Tra gli altri importanti interventi, Claudia Ferluga dal Segretariato Congiunto del programma Interreg VI-A Italia Slovenia, Luca Tenderini dalla Regione Veneto e Renato Palazzi da Veneto Agricoltura hanno condiviso preziose prospettive sulle opportunità offerte dall'acquaponica e sull'innovazione nel settore agricolo.
Daniele Brigolin dell'Università IUAV ha presentato i risultati del progetto BLUEGRASS, mentre Roberto Pastres dell'UNIVE ha delineato gli obiettivi futuri del progetto Be Blue e la pianificazione per lo sviluppo dell'acquaponica.
Particolarmente significativa è stata la visita all'impianto di Acquaponica dell’Università Ca’ Foscari, che ci ha permesso di esplorare l'impianto e la sua organizzazione.

Un momento di particolare interesse è stato l'intervento di Enric Gisbert dell'IRTA, che ha introdotto i partecipanti all'acquaponica marina e alla produzione combinata di piante alofite e pesci, aprendo nuove prospettive nel settore.
Le esperienze nell'ambito della produzione sostenibile di alimenti per l'allevamento di spigole e orate, come sperimentato nel progetto SIMTAP, sono state presentate dai rappresentanti dell'Università di Pisa, Baldassare Fronte e Lorenzo Rossi. Alberto Pardossi e Carlo Bibbiani dell'Università di Pisa hanno poi discusso dei vantaggi e degli svantaggi dell'acquaponica multitrofica, condividendo approfondimenti derivati dal progetto SIMTAP.
La sessione pomeridiana, guidata da Marco Francese di Shoreline, è stata dedicata agli stakeholder del settore agroalimentare. Attraverso sessioni plenarie e lavori di gruppo, i partecipanti si sono confrontati e hanno proposto idee innovative per migliorare le pratiche nelle tecniche di monitoraggio, costruendo prospettive comuni per il futuro sostenibile dell'acquaponica tra Italia e Slovenia.
