L’evento finale del progetto AGROTUR+ – Prodotti locali e turismo del Carso, svoltosi il 2 dicembre 2025 presso il Kosovelov dom di Sesana, ha riunito viticoltori, ricercatori, esperti del turismo e rappresentanti del territorio locale. L’incontro ha presentato le principali sfide della viticoltura carsica, i nuovi trend del turismo enogastronomico e i risultati di una collaborazione transfrontaliera pluriennale sul Carso.
Il progetto AGROTUR+ prosegue il percorso avviato dai progetti Agrotur e Agrotur II nell’ambito del Programma Interreg Italia–Slovenia, rafforzando lo sviluppo del turismo sostenibile, la promozione dei prodotti del Carso e la valorizzazione del patrimonio agricolo e culturale del Carso transfrontaliero. Una caratteristica distintiva dell’attuale progetto è anche l’inclusione dell’arte come ulteriore pilastro per l’interpretazione dell’identità carsica.
L’evento è stato caratterizzato da due tavole rotonde tematiche che hanno aperto il dibattito sui temi chiave del progetto AGROTUR+ e sono state moderate da Sašo Dravinec.
Cooperazione transfrontaliera per affrontare meglio le sfide contemporanee della viticoltura sul Carso
Nel primo panel, gli esperti hanno evidenziato gli effetti dei cambiamenti climatici sulla viticoltura e l’importanza della collaborazione tra ricercatori, viticoltori ed enologi, che negli ultimi anni ha contribuito in modo significativo all’aumento della qualità del Terrano.
Alla discussione hanno partecipato: Marjan Colja (Vinakras), Giovanni Bigot (Perleuve), prof.ssa Lorena Butinar (Università di Nova Gorica), prof.ssa Sabina Passamonti (Università di Trieste), dr. Dejan Bavčar (Istituto Agrario della Slovenia) e Nika Gregorič (Ministero dell’Agricoltura, delle Foreste e dell’Alimentazione).
▶ Registrazione del Panel 1: https://youtu.be/3hUKVrqIT7g
Il Carso transfrontaliero come boutique di esperienze gastronomiche e turistiche
Il secondo panel è stato dedicato allo sviluppo del turismo boutique, in cui Terrano, prosciutto del Carso e altri prodotti locali svolgono un ruolo centrale. Particolare attenzione è stata riservata al museo digitale del Terrano a San Daniele (Štanjel) e al potenziale ancora non sfruttato del sidro.
Alla discussione hanno partecipato Martin Šabec (ORA Krasa in Brkinov), Aleš Pernarčič (GAL Carso – LAS Kras), Gian Angelo Bellati (CESCOT Veneto), prof.ssa Marjeta Čandek Potokar (Istituto Agrario della Slovenia), Boštjan Pečar (azienda agricola Pečar) e doc. dr. Manca Vinazza (Università di Lubiana).
▶ Registrazione del Panel 2: https://youtu.be/QasfTKRBDGg
L’evento si è concluso con una degustazione di prodotti locali, che ha permesso ai partecipanti di vivere direttamente i sapori del Carso. Il FOOD LAB si è svolto in collaborazione con il progetto Borderless Okus, finanziato dall’Unione europea tramite il Fondo per piccoli progetti GO!2025 del Programma Interreg VI-A Italia–Slovenia 2021–2027, gestito dal GECT GO.
La riflessione conclusiva ha sottolineato che il Carso non è solo uno spazio di straordinario patrimonio naturale e culturale, ma anche un territorio in cui la cooperazione transfrontaliera rappresenta una pratica concreta e la base per uno sviluppo futuro.
La riflessione conclusiva ha sottolineato che il Carso non è solo uno spazio di straordinario patrimonio naturale e culturale, ma anche un territorio in cui la cooperazione transfrontaliera rappresenta una pratica concreta e la base per uno sviluppo futuro.