Mercoledì 10 luglio 2024 e mercoledì 17 luglio 2024 si sono svolti a Trieste e Udine gli incontri del focus group sull’analisi dei bisogni in materia di operatività bilingue nella pubblica amministrazione, promossi nell’ambito del progetto CrossTerm – Crossborder standardization of institutional terminology, cofinanziato dall'Unione europea con il Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia.
Al primo incontro, che si è tenuto presso una delle sedi della Regione a Trieste, hanno partecipato i traduttori e le traduttrici nonché il personale degli sportelli linguistici sloveni presso i comuni e gli enti delle province di Trieste e Gorizia, mentre al secondo incontro presso il Palazzo della Regione di Udine hanno partecipato gli sportellisti per la lingua slovena, assunti dagli enti e dai comuni della provincia di Udine, nonché alcuni rappresentanti delle istituzioni culturali slovene del territorio. Lo scopo degli incontri era quello di approfondire le attività degli sportelli linguistici, di esaminare le problematiche e di individuare possibili soluzioni nell’applicazione del bilinguismo nella pubblica amministrazione. I due incontri del focus group sono stati organizzati dall’Ufficio centrale per la lingua slovena della Regione Friuli Venezia Giulia e sono stati moderati dalla traduttrice e interprete nonché componente del comitato scientifico del progetto Laura Sgubin. All’incontro di Trieste ha partecipato anche la coordinatrice scientifica del progetto CrossTerm Matejka Grgič.
Gli incontri sono iniziati con la presentazione dei risultati di un questionario sullo stato delle attività svolte dagli sportelli sloveni e dagli uffici di traduzione presso gli enti aderenti alla Rete per la lingua slovena nella pubblica amministrazione, al quale hanno partecipato gli sportellisti e i traduttori della Rete. Si è discusso di come si svolgono le attività presso gli sportelli linguistici e di quali sono i margini di miglioramento per rendere il lavoro più efficiente.
Tutti i presenti sono intervenuti nel dibattito e hanno espresso soddisfazione per il lavoro svolto dall’Ufficio centrale della lingua slovena, soprattutto nel campo della terminologia. Grazie all’uso del programma di traduzione assistita Trados Studio e di altri strumenti informatici (il sito web Jezik na klik e la Raccolta dei termini normati) hanno riscontrato infatti una notevole riduzione dei tempi di traduzione e, allo stesso tempo, un netto miglioramento della qualità dei testi. Si tratta di un importante passo avanti per la lingua slovena nella pubblica amministrazione.
Sono state inoltre evidenziate alcune criticità, legate principalmente alla mancanza di continuità a causa dei contratti di lavoro a tempo determinato degli sportellisti e alla necessità di una formazione linguistica specifica. Nelle valli della provincia di Udine è sentita inoltre la carenza di personale con sufficiente conoscenza della lingua slovena. I partecipanti al focus group hanno esposto le loro idee per migliorare le attività in lingua slovena e hanno espresso il desiderio di potenziare la presenza della lingua slovena nella vita pubblica.