Venerdì 27 giugno, nell’ambito del progetto europeo ENGREEN 2 cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il Programma Interreg VI-A Italia–Slovenia, si è tenuta una serata dedicata alla storia dei mulini ad acqua della Val Rosandra, con un focus sullo “Štranjev malen”. La prof.ssa Vesna Mikolič ha introdotto la ricerca storica di Maurizio Radacich, che ha ricostruito l’evoluzione dei mulini da Klanec fino alla foce di Aquilinia. Presentati anche i nuovi pannelli informativi all’interno della Riserva. Grazie a testimonianze familiari, documenti d’archivio e uno studio meticoloso, Radacich ha tracciato un quadro storico che attraversa secoli di vita e lavoro nella vallata. L’intervento del prof. Boris Pangerc ha poi sottolineato le sfide nella traduzione e conservazione della terminologia tecnica ormai desueta, ma anche il valore unico dell’opera per le generazioni future.

Domenica 29 giugno si è svolta una camminata guidata lungo il torrente Rosandra, dallo Zbirni center allo Zvirk, dove un tempo sorgeva il mulino Klinč’ca. L’iniziativa, condotta da Saimon Ferfolja e Maurizio Radacich, ha permesso di riscoprire le tracce del passato immersi nella natura.
A breve sarà pubblicata una monografia a cura del Centro di ricerche scientifiche di Capodistria, che raccoglierà l’intera ricerca, con introduzione tecnica della prof.ssa Mikolič e traduzione slovena curata da Petra Berlot Kužner e Boris Pangerc.