Il progetto IN4SAFETY, parte del programma Interreg Italia–Slovenija, ha recentemente avviato una collaborazione con il progetto BORIS2, che opera nell’ambito del Meccanismo dell’Unione per la protezione civile, con l’obiettivo di rafforzare le attività nel campo della preparazione ai terremoti e della gestione delle emergenze a livello transfrontaliero.
Siamo stati invitati dal team di BORIS2 a partecipare a un’iniziativa congiunta, volta a migliorare le capacità di risposta in caso di terremoto nelle aree di confine. Come primo passo, abbiamo presentato il progetto IN4SAFETY durante un seminario tenutosi il 12 giugno, dedicato alla metodologia BORIS2 per la pianificazione della gestione delle emergenze transfrontaliere. L’evento online ha illustrato una metodologia strutturata e articolata in più fasi, pensata per valutare scenari di rischio singolo e multiplo in contesti urbani. Sviluppato grazie al contributo dei portatori di interesse, all’analisi dei bisogni e alla definizione chiara degli obiettivi, il modello BORIS2 propone un approccio armonizzato alla valutazione dei rischi. Include inoltre strumenti per analizzare l’efficienza dei sistemi urbani di risposta alle emergenze, a supporto di una pianificazione più efficace nella fase di preparazione.
Nell’ambito della collaborazione in corso tra i due progetti, l’applicazione pratica della metodologia è stata integrata nella simulazione sul campo denominata "GO IN4SAFETY". L’esercitazione si è svolta nell’area transfrontaliera tra Italia e Slovenia e ha previsto la raccolta di dati rilevanti su un’area estesa, l’organizzazione del territorio in celle di griglia e la raccolta di ulteriori informazioni sui servizi di emergenza sanitaria in alcuni comuni selezionati. Queste attività sono state presentate durante l’esercitazione locale di IN4SAFETY, dimostrando come gli approcci teorici del progetto BORIS2 possano essere efficacemente applicati in contesti reali di preparazione alle emergenze.