A settembre, presso il centro turistico-informativo Infopoint di Sistiana (Duino–Aurisina), si è svolto l’evento conclusivo del progetto europeo Waste Design 2.0, al quale ha partecipato come capofila il Comune di Postumia insieme a quattro partner progettuali della Slovenia e dell’Italia.
L’evento ha riunito comuni, università, aziende municipalizzate e il pubblico più ampio, che ha potuto conoscere i risultati raggiunti dal progetto e le linee guida per lo sviluppo futuro dell’economia circolare nello spazio transfrontaliero.
Waste Design 2.0: la strada verso l’economia circolare
Il progetto Waste Design 2.0 si è svolto dal 1° ottobre 2023 al 30 settembre 2025. L’obiettivo principale era contribuire alla transizione verso un’economia circolare attraverso una migliore gestione dei rifiuti, promuovendone il riciclo e il riutilizzo, riducendo al contempo l’impatto ambientale. Particolare attenzione è stata dedicata all’uso delle tecnologie digitali e alla sensibilizzazione dei cittadini.
Il progetto Waste Design 2.0 è stato concepito come esempio di cooperazione transfrontaliera nell’ambito del Programma Interreg VI-A Italia–Slovenia. Oltre al Comune di Postumia come capofila, hanno partecipato anche Komunala Izola d.o.o., il Comune di Nova Gorica, l’Università IUAV di Venezia e il Comune di Duino–Aurisina.
Il valore complessivo del progetto ammontava a 738.982,80 €, di cui 591.186,24 € cofinanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).
Postumia come esempio di buona pratica
In qualità di capofila, il Comune di Postumia ha realizzato una serie di attività chiave finalizzate a migliorare il sistema di gestione dei rifiuti a livello locale. Il risultato più significativo è stata l’installazione di isole ecologiche sotterranee in via Pretner a Postumia e presso la Casa della Cultura di Landol.
Via Pretner a Postumia prima e dopo l’allestimento delle isole ecologiche nell’ambito del progetto Waste Design 2.0.
Prima dell’introduzione delle nuove soluzioni, in queste località erano collocati i tradizionali contenitori di raccolta fuori terra, che spesso causavano limitazioni di spazio, disordine visivo ed esposizione agli agenti atmosferici.
La sostituzione con moderne isole ecologiche sotterranee ha portato numerosi vantaggi: una maggiore efficienza nello sfruttamento dello spazio, un miglior aspetto estetico dell’ambiente urbano e una soluzione più durevole nel lungo periodo. Inoltre, i sistemi sono dotati di monitoraggio digitale del livello di riempimento, che consente uno svuotamento ottimizzato e più conveniente in termini di costi.
Sviluppo di soluzioni comuni e sperimentazione di tecnologie innovative per una gestione più efficiente dei rifiuti e il loro riutilizzo a sostegno dell’economia circolare a Landol.
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Il Comune di Postumia ha dedicato particolare attenzione anche alla sensibilizzazione dei cittadini.
Nell’ambito del progetto sono stati organizzati laboratori per residenti, studenti e associazioni, durante i quali i partecipanti hanno appreso la corretta separazione dei rifiuti, l’importanza del riciclaggio e i metodi sostenibili di gestione delle risorse. In occasione dell’inaugurazione dell’isola ecologica a Landol è stato organizzato anche un laboratorio pratico a cura dell’azienda Kovod, che attraverso la dimostrazione della raccolta differenziata ha evidenziato il valore della cura quotidiana per un ambiente più pulito.
Laboratori di sensibilizzazione nel Comune di Postumia nell’ambito del progetto Waste Design 2.0 – i cittadini hanno appreso la corretta separazione dei rifiuti, l’importanza del riciclaggio e i metodi sostenibili di gestione delle risorse.
I risultati a Postumia dimostrano che con le soluzioni introdotte è aumentata la consapevolezza dei cittadini e, allo stesso tempo, si è ridotto il numero di errori nella raccolta differenziata.
Cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile
L’evento conclusivo del progetto europeo Waste Design 2.0 ha offerto l’occasione per presentare i risultati di tutti i partner, che hanno mostrato approcci innovativi nella gestione dei rifiuti – dai cassonetti intelligenti e le isole ecologiche sotterranee fino alla progettazione di arredi urbani realizzati con materiali riciclati. La discussione e la conferenza stampa hanno inoltre aperto uno spazio di riflessione sul futuro – come valorizzare i risultati ottenuti ed estenderli ad altre comunità locali.
L’economia circolare come percorso comune
Con il progetto Waste Design 2.0 il Comune di Postumia ha ottenuto nuove soluzioni sostenibili che continueranno a servire i cittadini e l’ambiente. Il progetto ha inoltre dimostrato che, grazie alla cooperazione internazionale e alle tecnologie innovative, è possibile realizzare con successo la visione di una società più verde, a basse emissioni di carbonio e circolare.
Il progetto Waste Design 2.0 è stato cofinanziato dall’Unione europea nell’ambito del Programma Interreg VI-A Italia–Slovenia.