Il patrimonio industriale può essere allo stesso tempo nostalgico e inclusivo? I partner del progetto DATIS e i membri dell'Associazione slovena dei ciechi e degli ipovedenti hanno deciso di verificarlo. Il 10 ottobre 2025 hanno visitato tre punti dell'esposizione Il patrimonio industriale di Ajdovščina — il mulino Jochmann, Fructal e Mlinotest — per valutare l'accessibilità dell'esposizione per i visitatori non vedenti e ipovedenti, sia sul campo che attraverso il portale web ida-ajdovscina.si.
La visita sul campo, accompagnata dagli esperti di accessibilità di Beletrina, ha rivelato una serie di punti di forza e di sfide. Le storie della mostra sono accattivanti e le descrizioni audio chiaramente strutturate, il che consente ai visitatori ipovedenti di seguire i contenuti con maggiore facilità. Per gli utenti non vedenti, invece, sono emersi alcuni ostacoli: gli lettore di schermo (screen reader) non hanno rilevato né consentito il controllo delle guide audio, poiché i pulsanti di riproduzione non erano contrassegnati in modo adeguato con i cosiddetti tag ARIA. Come ha affermato uno dei partecipanti: “So che il sito racconta una storia, ma il lettore di schermo non riesce a sentirla”. Spesso mancavano anche le descrizioni delle immagini, i link avevano nomi ambigui e la struttura dei titoli risultava incoerente. Inoltre, il contrasto del testo era troppo basso, rendendo difficile la lettura agli utenti ipovedenti su dispositivi mobili o con l’ingrandimento dello schermo.
Anche l'accessibilità fisica ha svolto un ruolo importante nella visita. Decisioni progettuali apparentemente minori hanno avuto un grande impatto sull'autonomia dei visitatori. I pannelli informativi, posizionati su superfici erbose anziché sui marciapiedi, hanno creato un terreno irregolare e instabile, particolarmente scivoloso in caso di pioggia, che limita l'accesso a diversi utenti, come persone in sedia a rotelle, utenti con bastoni bianchi e genitori con passeggini. Poiché non esistono percorsi tattili che conducano ai pannelli e poiché su di essi non ci sono indicatori tattili che segnalino la posizione del codice QR, i visitatori non vedenti non avevano modo di sapere che un pannello fosse nelle vicinanze, né potevano trovare il codice semplicemente toccandolo.
Nonostante queste difficoltà, i partecipanti hanno valutato la mostra come ricca di contenuti e con un grande potenziale. Le loro osservazioni dimostrano che l'accessibilità non è un ideale lontano, ma un obiettivo pratico e raggiungibile con piccoli ma precisi miglioramenti, come etichette più chiare, una struttura coerente, un maggiore contrasto e materiale audio meglio integrato.
I risultati ottenuti ad Ajdovščina, insieme a 100 analisi di siti web turistici e a una ricerca transfrontaliera condotta nell'ambito del progetto DATIS, contribuiranno alla preparazione di nuove linee guida e corsi di formazione per gli operatori turistici in Slovenia e in Italia. Il portale DATIS, attualmente in fase di realizzazione, riunirà in un unico luogo le informazioni sull'accessibilità digitale dei contenuti turistici nella regione transfrontaliera.
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