I partner sloveni del progetto Inter Bike III si sono incontrati con il partner italiano Torre Natisone GAL all'inizio di novembre per definire il collegamento tra il percorso ciclabile a lunga percorrenza D7 che collega i valichi di frontiera Robič e Jelšane e la Pedemontana FVG3 da Gorizia a Pordenone. Il Comune di Ilirska Bistrica, partner del progetto, ha definito il tracciato del percorso D7 in collaborazione con altri comuni sloveni e mira a sviluppare un nuovo prodotto cicloturistico nella zona, suddiviso in almeno cinque tappe giornaliere di 40 chilometri ciascuna. Il nuovo prodotto turistico mira a collegarsi con la vicina Italia a nord e con la Croazia a sud. L'obiettivo è quello di consentire ai ciclisti di pedalare agevolmente dal nord-est dell'Italia attraverso la Slovenia fino al Quarnero, collegando così la zona alla nota ciclovia Alpe-Adria da Salisburgo a Grado (FVG1). Sul versante italiano ci sono alcuni tratti piuttosto trafficati tra Robič e Gemona, per i quali i partner hanno cercato percorsi alternativi adeguati. Hanno anche esaminato le possibilità di trasportare le biciclette in treno e in autobus, che non sono adatte. Nell'area transfrontaliera, nell'estate del 2025 verrà sperimentata una linea pilota per il trasporto di ciclisti con il furgone dalla Valle del Vipacco attraverso Goriška Brda fino a Cividale del Friuli. Il servizio sarà realizzato dall'Agenzia di sviluppo regionale ROD Ajdovščina. I partner hanno anche verificato la segnaletica lungo le ciclovie e la presenza dell'offerta turistica nell'area transfrontaliera. Il comune di Ilirska Bistrica ha annunciato che i ciclisti potranno percorrere la D7 utilizzando un'app. I nuovi percorsi individuati nell'ambito del progetto saranno inoltre inseriti sul sito web www.bike-alpeadria.eu.