Il team di SeaInsights è lieto di annunciare che la scorsa settimana la Slovenia ha approvato la legge di ratifica dell'Accordo sulla Protezione degli Oceani delle Nazioni Unite. Si tratta di un quadro giuridico globale fondamentale per la protezione delle porzioni di mare lontane dalla costa. L'Accordo non è ancora entrato in vigore perché solo 15 Paesi lo hanno ratificato, avrà valenza giuridica solo quando almeno 60 Paesi lo faranno.
Cosa prevede l'accordo e perché è importante?
- L'accordo consentirà di proteggere il 30% delle zone biologicamente più importanti degli oceani entro il 2030.
- Fornisce una base per la ricerca e l'uso delle risorse genetiche marine e per una giusta ed equa condivisione dei loro benefici.
- La Slovenia è tra i primi 20 Paesi che hanno già completato il processo legale interno di ratifica dell'Accordo.
Il ministro delle Risorse naturali e della Pianificazione territoriale, Jože Novak, sottolinea che “Il mondo deve unirsi nella ricerca coordinata sugli oceani e nell'uso sostenibile delle risorse marine, poiché gli oceani sono fondamentali per la regolazione del clima, la biodiversità e la prosperità globale”. L'accordo apre anche le porte ai nostri ricercatori per contribuire alla ricerca oceanica internazionale e per applicare le conoscenze acquisite alla protezione e alla gestione sostenibile dei nostri mari. Questo rafforza la cooperazione scientifica, l'innovazione e la gestione responsabile degli ecosistemi marini per le generazioni future”.
Katarina Groznik Zeiler, direttore generale della Direzione per la Natura presso il Ministero delle Risorse Naturali, sottolinea che le soluzioni previste dall'accordo portano anche a un'efficace protezione di parti chiave degli oceani e alla salvaguardia della biodiversità oceanica.
Tratto da:
- STA 162 2025-01-30/14:01
- Ministero delle Risorse naturali e della Pianificazione territoriale