I partner di SeaInsights presentano strumenti genetici di nuova generazione per promuovere la ricerca e la conservazione del delfino tursiope nell’Adriatico settentrionale.
DivjaLabs, in collaborazione con Morigenos – Società Slovena Dei Mammiferi Marini, ha sviluppato un nuovo set di marcatori genetici per il tursiope (Tursiops truncatus). Sviluppati nell’ambito di SeaInsights, questi strumenti utilizzano il sequenziamento massivo(HTS), stabilendo un nuovo standard nel monitoraggio dei mammiferi marini.
Perché è un punto di svolta
L’uso delle più moderne tecniche di sequenziamento massivo (HTS) offre vantaggi significativi rispetto all’analisi tradizionale dei microsatelliti:
- Alta precisione e riproducibilità – lettura dell’esatta sequenza del DNA, non solo la lunghezza dei frammenti.
- Funziona con tracce minime di DNA – ideale per il DNA ambientale (eDNA) proveniente dall’acqua di mare o da campioni di soffio.
- Comparabilità e condivisibilità globale – i risultati sono pienamente confrontabili e condivisibili tra laboratori diversi.
- Maggiore dettaglio genetico – rivela variazioni genetiche non identificate dai metodi tradizionali.
Il lavoro di squadra in azione
Morigenos ha fornito campioni di tessuto di alta qualità provenienti da delfini locali ben conosciuti, studiati nel Golfo di Trieste per oltre 20 anni, e ha contribuito a selezione quelli migliori per l’ottimizzazione del metodo, garantendo risultati affidabili per il lavoro scientifico e di conservazione sul campo. DivjaLabs ha guidato la progettazione, lo sviluppo e il test dei nuovi marcatori genetici – dalla ricerca delle regioni adatte nel genoma di riferimento del delfino, alla creazione e verifica dei primer, fino alla loro ottimizzazione per HTS.
L’esperienza combinata di Morigenos e DivjaLabs ha assicurato che il metodo funzioni non solo con campioni di tessuto, ma anche con quantità minime di DNA ambientale (eDNA), aprendo la strada all’identificazione genetica non invasiva dei delfini.
Questi nuovi strumenti permetteranno ai ricercatori di identificare geneticamente in modo non invasivo i singoli delfini, monitorare i cambiamenti nella popolazione e rafforzare la conservazione transfrontaliera nell’Adriatico settentrionale.
📄 Leggi il rapporto completo (disponibile in EN, IT e SLO) per saperne di più su questa innovazione nel monitoraggio della biodiversità marina.