Venerdì 11 aprile 2025 si è svolto presso l’Azienda agraria sperimentale Antonio Servadei di Pagnacco (UD) il seminario formativo dedicato agli apicoltori, organizzato dal Polo Tecnologico Alto Adriatico in collaborazione con l’Università di Udine, nell’ambito del progetto Interreg Italia–Slovenia BEE2GETHER. L'iniziativa ha avuto l’obiettivo di valorizzare il ruolo delle api come indicatori ambientali e rafforzare il monitoraggio della biodiversità nel territorio transfrontaliero, attraverso l’integrazione tra tecnologia e osservazione diretta in apiario. La partecipazione è stata numerosa e interessata alle tematiche.
Durante il pomeriggio si sono susseguiti diversi interventi tecnici e scientifici:
🔹 Tiziana Perin del Polo Tecnologico Alto Adriatico ha illustrato le finalità e le attività del progetto BEE2GETHER, evidenziando il valore della cooperazione transfrontaliera tra Italia e Slovenia per la tutela della biodiversità.
🔹 Alessandro Zorer di Melixa s.r.l. ha presentato alcune tecnologie innovative a supporto dell’apicoltura, con particolare riferimento alle arnie elettroniche e alla raccolta automatizzata dei dati.
🔹 Marco De Colle, agronomo e tecnico apistico, ha spiegato come integrare le informazioni registrate dalle arnie elettroniche con le osservazioni svolte direttamente in campo, rafforzando così l’efficacia del monitoraggio.
🔹 Davide Pasut di BIOSFERA s.r.l. ha posto l’attenzione sul ruolo degli ambienti naturali nel foraggiamento dell’ape domestica, sottolineando come la diversità floreale del paesaggio influisca sulla salute degli alveari.
🔹 Antonella Stravisi dell’Università di Udine ha chiuso il ciclo di interventi parlando di api domestiche e selvatiche come indicatori della qualità ambientale, offrendo spunti interessanti per future attività di ricerca e monitoraggio.
L’evento ha rappresentato un’importante occasione di aggiornamento per gli apicoltori, riconosciuto anche come crediti formativi per esperti del settore.
