Sono trascorsi 128 anni da quando il 2 agosto nella piazza principale di Pirano è stato inaugurato solennemente il monumento al grande violinista e compositore Giuseppe Tartini. In ricordo di quel giorno festivo, in cui una folla di diverse migliaia di persone rese omaggio al figlio più illustre di Pirano, il Comune di Pirano ha promosso una serata musicale dal titolo "Il violino della Serenissima laguna". Il concerto è stato organizzato nell'ambito del progetto TARTINI BIS in seno al Programma Interreg Italia-Slovenia.
Il vicesindaco Christian Poletti ha rivolto un indirizzo di saluto ai numerosi presenti, sottolineando nel suo intervento l'importanza del patrimonio culturale di Tartini, che costituisce un importante ponte tra la Slovenia e l'Italia.
La manifestazione si è svolta nel chiostro del monastero dei frati minori di S. Francesco, una cornice che si distingue per la sua acustica e che è storicamente legato al Maestro delle Nazioni, in quanto luogo dove Giuseppe Tartini ricevette la sua prima educazione nel campo musicale. Ad esibirsi è stato l'ensemble italiano La Venexiana, uno dei riferimenti assoluti per la musica vocale e strumentale del periodo rinascimentale e barocco. Per l'occasione il soprano Emanuela Galli, il violinista Efix Puleo, il clavicembalista Dario Carpanese, il tiorbista Gabriele Palomba e il violoncellista barocco Nicola Brovelli hanno offerto al pubblico un panorama del repertorio barocco, eseguendo composizioni di Giuseppe Tartini, Antonio Vivaldi e Barbara Strozzi.
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