Dai professori universitari ai produttori di vini di fama mondiale, tra i nomi legati all’evento celebrativo della Val Rosandra-Dolina Glinščice brillano le eccellenze
Domenica 17 dicembre si terrà dall’evento celebrativo “Un anno di biodiversità in Val Rosandra”. La valenza comunitaria del carattere transfrontaliero per migliorare la protezione e conservazione della natura, biodiversità e infrastruttura verde dell’evento sarà poi garantita ed istituzionalizzata dalla presentazione del Progetto Interreg “ENGREEN 2” co-finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia. L’esposizione è a cura dalle Dottoresse Erika Zuodar e Nina Štrekelj del Park Škocjanske jame, leader partner del progetto. Nel Centro visite della Riserva naturale Regionale della Val Rosandra-Dolina Glinščice di Bagnoli della Rosandra-Boljunec, già fervono i preparativi delle previste attività scientifiche, ludiche ed enogastronomiche.
Proprio a tal riguardo, molte risultano già essere le personalità di rilievo impegnate in ambiti correlati che hanno già confermato la loro presenza. Per quanto concerne i relatori della conferenza di presentazione scientifica prevista nella tarda mattinata, a illustrare le attività ecologico-conservative condotte nell’anno 2023 saranno, tra gli altri, il Dottor Massimo Zanetti, in rappresentanza della Posizione Organizzativa Gestione Risorse Ittiche dell’Ente Tutela Patrimonio Ittico FVG, che esporrà il progetto di eradicazione della trota fario dall’area protetta in coordinamento con la Professoressa Elisabetta Pizzul, del Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università degli Studi di Trieste. Unitamente a questo prezioso intervento, è previsto anche il contributo di Silvana Di Mauro, Presidente dell’Associazione Liberi di Volare 2012 – OdV, impegnata nella conservazione e nel recupero di rondini, rondoni e balestrucci.
Non meno ricchi di nomi illustri risultano gli spazi ed i momenti dedicati all’enogastronomia locale: hanno già confermato la loro presenza all’evento produttori locali di massimo pregio internazionalmente riconosciuti per la qualità dei loro vini, quali ad esempio l’Azienda Agricola Komar, l’Azienda Agricola Sancin e l’Azienda Agricola Zahar; ad essi si uniscono l’Azienda Agricola Il Pucino, realtà dedicata da quasi trent’anni alla lavorazione e commercializzazione dell’Aloe, e l’Azienda Agricola Fior Rosso, che si dedica alla produzione dell’autoctona varietà “bianchera” dell’olio extravergine d’oliva (prodotto trattato anche dalle sopra citate aziende Zahar e Sancin). A completare un prelibato e ricercato quadro sono due mielicoltori locali, Daniele Novak e la Dottoressa Erika Inamo, con quest’ultima che per l’occasione presenterà anche la sua endemica ed inimitabile attività basata sulle erbe officinali del luogo.
In questo importante contesto, non mancheranno esperienze educative e conservative di grande impatto emotivo: già dalla prima mattina saranno avviati i laboratori naturalistici per bambini, attività pedagogiche ludiche e psicomotorie progettate da professionisti di settore e strutturate su animazioni aventi come protagonisti la flora, la fauna e la geologia locale, tesori di biodiversità verso i quali tale proposta si pone quale un mezzo di sensibilizzazione delle generazioni future; altrettanto immersiva, e accumunata dagli stessi intenti educativi (in questo caso ampiamente estesi anche a target più adulti) sarà liberazione, prevista nel primissimo pomeriggio, di esemplari di avifauna selvatica riabilitata a cura di Maurizio Zuliani, responsabile del Centro Recupero Animali
Selvatici di Campoformido, una delle strutture coordinate regionalmente nel salvataggio ed accudimento, ogni giorno e ogni notte dell’anno, di animali feriti e debilitati messi in difficoltà dall’azione umana, quali piccoli mammiferi avvelenati, erbivori reduci da impatti accidentali con veicoli e volatili feriti e mutilati, rappresentanti la stragrande maggioranza di questo serbatoio di endemismi di cui la nostra Regione, e la Val Rosandra in particolare, sono fiore all’occhiello nazionale e mediterraneo.
A concludere l’evento sarà un’escursione guidata adatta a tutti condotta su uno dei sentieri più amati e rappresentativi del sito protetto, percorso che connette Bagnoli della Rosandra-Boljunec alla Vedetta di Moccò-Zabrežec e a Bottazzo-Botač.
Il programma dettagliato è disponibile sul sito internet e sui social della Riserva naturale della Val Rosandra - Naravni rezervat Doline Glinščice