Il 26 agosto 2025, nell’ambito del progetto europeo Interreg VI-A Italia–Slovenija WABIN, i ricercatori dell’OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, in collaborazione con l’Università di Lubiana, hanno svolto una campagna di acquisizione dati di misure geofisiche nei pressi di Miren (Merna).
Durante l’attività sono state acquisite due linee geoelettriche, lungo i profili già rilevati nel mese di febbraio. Questa scelta ha permesso di confrontare i dati raccolti in due stagioni diverse – inverno ed estate – con l’obiettivo di individuare eventuali variazioni nel contenuto d’acqua presente nei sedimenti che ricoprono il basamento roccioso.
Parallelamente, i ricercatori hanno effettuato anche l’acquisizione del potenziale spontaneo, una tecnica geofisica passiva che misura le variazioni di potenziale elettrico naturale nel suolo. Queste variazioni possono essere generate da fenomeni naturali come il flusso dell’acqua (potenziale elettrocinetico) o da reazioni chimiche tra l’acqua e le rocce (potenziale elettrochimico).
L’attività rappresenta un passo importante per migliorare la conoscenza della dinamica delle acque sotterranee nell’area transfrontaliera e per sviluppare approcci innovativi alla gestione sostenibile delle risorse idriche.
