Dal 5 all’8 giugno si terrà una grande esercitazione transfrontaliera chiamata GOin4SAFETY, che coinvolgerà i sistemi di protezione civile e soccorso dell’area del Goriziano, nei comuni di Gorizia, Nova Gorica, Šempeter-Vrtojba e Ajdovščina. L’intero territorio, su entrambi i lati del confine, diventerà un’unica area di sicurezza e collaborazione tra istituzioni, protezione civile e cittadini.
Durante la conferenza stampa a Nova Gorica, organizzatori e partner hanno presentato il programma dell’esercitazione, una delle più ampie mai realizzate tra Italia e Slovenia. Oltre 500 operatori tra protezione civile, polizia, vigili del fuoco, soccorritori e volontari simuleranno situazioni di emergenza, come terremoti di forte intensità, incendi, incidenti con sostanze pericolose e operazioni di ricerca e soccorso.
L’obiettivo è rafforzare la prontezza e la cooperazione tra i sistemi di protezione civile italiani e sloveni, con la partecipazione di squadre anche da Croazia e Germania.
Marko Tribušon, vicesindaco di Nova Gorica, ha sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale per migliorare la risposta alle emergenze e costruire comunità più sicure. Il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ha evidenziato come l’esercitazione rappresenti un esempio di collaborazione transfrontaliera per aumentare la resilienza e integrare i sistemi di protezione civile.
Milan Turk, sindaco di Šempeter-Vrtojba, ha ricordato il ruolo cruciale dei sindaci nelle emergenze, come ad esempio il potere di ordinare evacuazioni, e l’importanza della formazione congiunta.
Borut Mihelj, coordinatore sloveno e membro dei Vigili del Fuoco di Nova Gorica, ha insistito sull’importanza della preparazione preventiva ai terremoti, che include vivere in edifici sicuri, sapere come comportarsi durante una scossa e avere una copertura assicurativa adeguata.
Salvatore Gambitta, coordinatore della protezione civile di Gorizia, ha evidenziato i mesi di lavoro preparatorio e l’uso di nuovi modelli sperimentali nell’esercitazione.
Samo Kosmač, comandante della protezione civile della regione del Litorale Sloveno, ha rimarcato che il progetto va oltre l’addestramento delle squadre, coinvolgendo anche la consapevolezza della popolazione sull’importanza della cooperazione a livello regionale e internazionale.
Chiara Belliazzi, capo di gabinetto della Prefettura di Gorizia, ha ricordato che «in situazioni di emergenza non si è mai veramente pronti, perciò esercitazioni come questa sono fondamentali».
L’esercitazione prenderà ufficialmente il via il 5 giugno con l’arrivo delle squadre e l’organizzazione operativa dall’aeroporto Duca d’Aosta di Gorizia, centro logistico e di coordinamento.
Nei giorni 6 e 7 giugno saranno simulate diverse emergenze – incendi boschivi, ricerche di persone disperse, interventi sotto le macerie, e protezione del patrimonio culturale – con la partecipazione di squadre italiane e slovene.
GOin4SAFETY fa parte del progetto IN4SAFETY, finanziato dal programma Interreg VI-A Italia–Slovenia 2021–2027, con un contributo di circa 61.000 euro, gestito da Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia (ISIG) e dai Vigili del Fuoco di Nova Gorica. Sono coinvolti anche altri enti locali, regionali e nazionali, oltre a Zavarovalnica Triglav.
Questa esercitazione dimostra come la collaborazione tra istituzioni locali e internazionali possa garantire un futuro più sicuro e resiliente per tutti i cittadini dell’area transfrontaliera.