La fine dell’estate è stata anche quest’anno segnata dall’evento transfrontaliero Suoni della Pace / I suoni della pace / The Sounds of Peace, che per il quarto anno consecutivo unisce il lato sloveno e quello italiano dell’ex fronte dell’Isonzo. L’iniziativa è realizzata in collaborazione tra Kulturni dom Nova Gorica, Associazione Progetto Musica, Javni zavod Miren Kras, PromoTurismo FVG, Fundacija Poti miru e Pro Loco Fogliano Redipuglia.
L’evento, che intreccia musica, narrazione ed escursionismo, fa rivivere i luoghi della memoria e diffonde un messaggio di pace e cooperazione. L’edizione di quest’anno è stata ulteriormente arricchita grazie al sostegno della Capitale Europea della Cultura GO! 2025.
Domenica 31 agosto, presso la vecchia scuola di Temnica, si sono riuniti circa cento escursionisti che, sotto la guida del Club Speleologico Temnica, hanno intrapreso una camminata di tre ore intitolata “Da una grotta all’altra”. Il percorso, che attraversava tre grotte carsiche – Krompirjeva, Klobasjeva e Lojzova – ha offerto uno sguardo sulla loro funzione durante la Prima guerra mondiale. La camminata è stata accompagnata dalle esibizioni musicali del chitarrista e liutista Marco di Lena, e si è conclusa con una calda jota offerta dall’Agriturismo Leban. L’evento è stato gratuito per i visitatori grazie al cofinanziamento del progetto BeWoP.
La parte serale si è svolta nella suggestiva grotta Krompirjeva jama dove il pubblico ha assistito alla performance musicale e cinematografica Beyond Zero: 1914–1918, creata dalla compositrice Aleksandra Vrebalov e dal regista Bill Morrison – una profonda riflessione artistica sulla guerra e la pace. L’opera è stata eseguita dal vivo dal quartetto d’archi Acies Quartett, mentre la dimensione visiva è stata arricchita dagli effetti luminosi di Incredible Bob. Il progetto fa parte dell’iniziativa Arte contro il fucile, promossa dall’Associazione Mink Tolmin nell’ambito del programma GO! 2025.
Una settimana più tardi, il 7 settembre, il programma è proseguito a Redipuglia, con escursioni guidate fino alla Valle dei Bersaglieri. Il momento culminante della serata è stata l’esibizione del noto artista italiano Neri Marcorè, che con la sua interpretazione ha conquistato un numeroso pubblico da entrambi i lati del confine. Sul versante italiano l’evento è stato realizzato grazie ai progetti della Walk of Peace, BeWoP e WALKofPEACE+.
Suoni della Pace 2025 si sono conclusi con un forte messaggio simbolico: là dove un tempo risuonava il fragore dell’artiglieria, oggi riecheggiano la musica, il dialogo e la memoria condivisa. L’evento rimane un ponte transfrontaliero di pace, collaborazione e futuro europeo comune.