Il Centro di Sviluppo della Valle dell’Isonzo (Posoški razvojni center), insieme alla Fondazione »Sentieri di pace a Posočje«, ha partecipato all’organizzazione di una parte del programma di team building del gabinetto della Commissaria europea Marta Kos, svoltosi nei dintorni di Nova Gorica (Slovenia) e Gorizia (Italia).
Una parte dell’incontro è stata dedicata al Sentiero della Pace, progetto internazionale transfrontaliero che collega l’eredità del fronte dell’Isonzo con gli attuali impegni per la pace e la cooperazione. I partecipanti hanno intrapreso una camminata attraverso un tunnel sotterraneo storico risalente alla Prima guerra mondiale, sotto il Monte Santo (Sveta Gora), proseguendo poi fino alla basilica di pellegrinaggio, dove sono stati accolti da padre Bogdan Knavs. In diverse tappe lungo il percorso, la Commissaria e il suo team hanno discusso i prossimi passi nello sviluppo e nel potenziamento dei progetti del Sentiero della Pace.
Durante la Prima guerra mondiale, il Monte Santo fu completamente distrutto, ma ancora oggi testimonia la storia, la perseveranza e i legami transfrontalieri. Tra il 1915 e il 1917 l’esercito austro-ungarico scavò numerose caverne e un lungo passaggio sotterraneo nel fianco della collina, oggi parte integrante di questo apprezzato itinerario culturale e turistico.
L’evento ha confermato ancora una volta l’importanza della cooperazione transfrontaliera e della tutela del patrimonio europeo comune, che rappresentano priorità fondamentali del programma Interreg Italia–Slovenia.