Lunedì 8 aprile 2024, presso il Savoia Excelsior Palace Hotel di Trieste, GAL Carso, in collaborazione con ORA Krasa in Brkinov e Promoturismo FVG, ha offerto una preziosa opportunità di formazione per gli operatori turistici transfrontalieri. L'evento "Tourism Matching" è un invito alla cooperazione tra professionisti orientati alla sostenibilità nei settori dell'ospitalità, della gastronomia e dell'enologia, con l'obiettivo di approfondire la conoscenza dell'offerta locale di turismo lento, cibo e bevande e creare ponti tra Italia e Slovenia e tra il Carso e Trieste.
L'evento è stato organizzato in tre parti: una tavola rotonda, un incontro tra professionisti e un aperitivo "slow".
Dopo i saluti ufficiali di David Pizziga, presidente di GAL Carso e di Edi Fabjan, responsabile del progetto KRAS-CARSO II presso ORA Krasa in Brkinov, la tavola rotonda dal titolo Carso e Trieste, piccoli mondi, grandi orizzonti è iniziata con la partecipazione di alcuni stakeholder transfrontalieri: Francesca Baldereschi, Slow Food Travel Manager di Slow Food Italia, Astrid Prašnikar di ROS. Turist, Istituto per il Turismo Responsabile, e Riccardo Zanellotti, Direttore del Savoia Excelsior Palace - Starhotels. L'incontro è stato moderato da Sanela Čoralič, giornalista del Primorski dnevnik.
Dopo la tavola rotonda, si è passati alla parte principale dell'evento, "Incontrare i protagonisti che realizzano i sogni dei viaggiatori". Questa parte era dedicata all'incontro con i diciotto più importanti organizzatori di esperienze culinarie e all'aria aperta che operano nell'area transfrontaliera: nove nella parte slovena e nove in quella italiana del Carso. Ogni "creatore" ha avuto un proprio spazio dove ha lavorato con le persone interessate per sviluppare nuove opportunità di collaborazione e idee professionali per l'ospitalità turistica.
L'evento si è concluso con un aperitivo "slow" a base di prodotti locali e sostenibili. Sono stati offerti vini della regione transfrontaliera del Carso e prelibatezze di agricoltori che lavorano tra Italia e Slovenia. Si sono presentate tre comunità locali di Slow Food, riconosciute per il loro rispetto della natura e dei suoi ritmi.
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