Lo scorso giovedì 16 maggio si è tenuto, nelle sedi di palazzo Belgrado a Udine, il quarto incontro del Comitato di sorveglianza del Pr Fesr 2021-2027, al quale hanno partecipato, oltre all’Assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli, le dottoresse Laura Comelli e Chiara Vecchiato dall’Autorità di Gestione.
L’attenzione dell’incontro si è incentrata su due specifici argomenti della politica di coesione, sollecitati dal rappresentante della Commissione europea: la comunicazione e la valutazione. Nel corso della riunione sono state introdotte alcune novità a livello regolamentare e a livello nazionale, primo fra tutti il brand unitario “Coesione Italia”, comune a tutti i Programmi cofinanziati dai Fondi che rientrano nell’ambito di applicazione delle politiche di coesione.
Di grande risalto, nel corso della riunione, la necessità di mettere al centro del ciclo di programmazione 2021-2027 la visibilità e la riconoscibilità unitaria degli investimenti europei. A tal proposito, una novità è l’inserimento nella strategia di comunicazione degli strumenti digitali – in particolare dei social media – che ne rappresentano il fulcro, acquisendo gradualmente un ruolo primario per contribuire al nuovo corso che l’Europa si auspica per la realizzazione della politica di coesione.
Per quanto riguarda l’ambito della valutazione, nel corso della seduta sono state illustrate ed approvate le principali tappe percorse per l’avvio dell’attività valutativa in questa prima fase della programmazione 2021-2027, che vanno dalla definizione del Piano di valutazione unitario dei Programmi FESR ed FSE+ alla stipula ed esecuzione del nuovo contratto per il servizio di valutazione.